Il provvedimento di perquisizione, non sfociato in sequestro, non è autonomamente impugnabile, in quanto non rientra tra i provvedimenti sulla libertà personale per i quali la Costituzione prevede il ricorso in Cassazione. Pertanto, il Tribunale del riesame non può pronunciarsi sulla legittimità di tale provvedimento, essendo questo precluso dal principio di tassatività dei mezzi di impugnazione. Tuttavia, la garanzia costituzionale del controllo di legittimità mediante ricorso in Cassazione si estende ai provvedimenti dell'autorità giudiziaria, incluso il Pubblico Ministero, che incidono direttamente sulla libertà personale, come la perquisizione personale, in virtù di un'interpretazione costituzionalmente orientata. Al contrario, tale garanzia non si applica a provvedimenti che non incidono direttamente sulla libertà personale, come le perquisizioni domiciliari e locali, per le quali non è configurabile l'illegittimità costituzionale della disciplina che non prevede un mezzo di impugnazione.