Tribunale Amministrativo Regionale Marche - Ancona sentenza n. 456 del 2023

ECLI:IT:TARMAR:2023:456SENT

Massima

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L'ordine di demolizione di opere edilizie abusive costituisce un atto dovuto e vincolato per l'amministrazione, che non richiede una specifica motivazione sull'interesse pubblico sotteso, essendo sufficiente la mera descrizione delle opere abusive e delle ragioni della loro abusività. Tale ordine può essere legittimamente adottato anche a notevole distanza di tempo dalla realizzazione dell'abuso, in quanto non è configurabile alcun affidamento del privato meritevole di tutela. L'individuazione dell'abuso edilizio deve avvenire in una visione complessiva e unitaria del complesso immobiliare, senza una valutazione atomistica dei singoli interventi, essendo irrilevante il frazionamento degli stessi. La natura pertinenziale di un manufatto edilizio va esclusa quando le sue dimensioni e caratteristiche lo rendono suscettibile di autonomo utilizzo e destinazione economica, non essendo coessenziale all'opera principale. La mancanza del permesso di costruire, anche per opere di modesta entità come tettoie o manufatti accessori, comporta l'applicazione della sanzione demolitoria, salvo che le ridotte dimensioni e la finalità di arredo o protezione non rendano evidente la loro natura meramente accessoria. La valutazione degli effetti pregiudizievoli della demolizione sulle parti conformi dell'immobile è rilevante solo in fase esecutiva e su impulso della parte, non incidendo sulla legittimità dell'ordine di demolizione.

Sentenza completa

Pubblicato il 13/07/2023

N. 00456/2023 REG.PROV.COLL.

N. 00418/2006 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per le Marche

(Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 418 del 2006, proposto da
-OMISSIS- -OMISSIS-, rappresentata e difesa dall'avvocato Pietro Fanesi, con domicilio eletto presso il suo studio in Ancona, piazza Cavour, 2;

contro

Comune di Castelfidardo e Funzionario Responsabile dell’UTC del Comune di Castelfidardo, non costituiti in giudizio;

per l'annullamento

dell’ordinanza n. -OMISSIS- con cui si ingiunge la demolizione di opere abusive e di ogni atto antecedente, connesso e consequenziale, anche non conosciuto;

Visti il ricorso e i relativi allegati;

Visti tutti gli atti della causa;

Relatore nell'u…

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