Tribunale Amministrativo Regionale Puglia - Lecce sentenza n. 1655 del 2022

ECLI:IT:TARLE:2022:1655SENT

Massima

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Il provvedimento con cui viene ingiunta, sia pure tardivamente, la demolizione di un manufatto realizzato in assenza di titolo autorizzativo, per la sua natura vincolata e rigidamente ancorata al ricorrere dei relativi presupposti di fatto e di diritto, non richiede una specifica motivazione in ordine alle ragioni di pubblico interesse (diverse da quelle inerenti al ripristino della legittimità violata) che impongono la rimozione dell'abuso, neanche nell'ipotesi in cui l'ingiunzione di demolizione intervenga a distanza di tempo dalla realizzazione dell'abuso, il titolare attuale non sia responsabile dell'abuso e il trasferimento non denoti intenti elusivi dell'onere di ripristino. Infatti, una volta accertata l'assenza di un valido titolo autorizzativo, l'Amministrazione è tenuta a ordinare la demolizione dell'opera abusiva, a prescindere da ogni ulteriore valutazione circa la sussistenza di ragioni di pubblico interesse, essendo il ripristino della legalità violata di per sé sufficiente a giustificare l'adozione del provvedimento di demolizione. Ciò in quanto il principio di legalità e il dovere di vigilanza e di tutela del demanio marittimo impongono all'Amministrazione l'obbligo di rimuovere gli abusi realizzati in assenza di titolo, a prescindere dalla responsabilità del soggetto attuale titolare del bene e dalla circostanza che l'abuso sia stato realizzato in epoca remota. Pertanto, l'Amministrazione non è tenuta a motivare ulteriormente il provvedimento di demolizione, essendo sufficiente l'accertamento della mancanza di un valido titolo autorizzativo.

Sentenza completa

Pubblicato il 24/10/2022

N. 01655/2022 REG.PROV.COLL.

N. 00109/2018 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Puglia

Lecce - Sezione Prima

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 109 del 2018, proposto da
((omissis)) "((omissis))" S.r.l. in persona del legale rappresentante
pro tempore
, rappresentato e difeso dagli avvocati ((omissis)), ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia e domicilio eletto presso lo studio ((omissis)) in Lecce, via ((omissis)) n. 16;

contro

Capitaneria di Porto di Gallipoli, in persona del legale rappresentante
pro tempore
, rappresentata e difesa
ex lege
dall'Avvocatura distrettuale dello Stato di Lecce, domiciliataria
ope legis
;
Comune di Gallipoli, in persona del legale r…

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