Cassazione penale Sez. V sentenza n. 39018 del 4 ottobre 2012

ECLI:IT:CASS:2012:39018PEN

Massima

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La falsità materiale di un documento si configura quando la riproduzione fotostatica di un documento originale viene presentata non come copia, ma con l'apparenza di documento originale, atta a trarre in inganno i terzi di buona fede. Ciò si verifica anche nel caso in cui il documento originale sia stato oggetto di fotomontaggio, con l'eliminazione di parti pregiudizievoli per l'autore della falsificazione, e successivamente trasmesso a terzi come documento originale. In tali ipotesi, la condotta dell'agente integra il reato di falso materiale, a prescindere dal fatto che la falsità abbia riguardato la sola sottoscrizione ovvero anche parte del contenuto del documento, essendo sufficiente che l'imputato sia stato posto in condizione di compiutamente difendersi con riferimento all'intero documento della cui falsità si discute. Inoltre, la scelta del rito abbreviato non condizionato, comportando l'applicazione del principio della decisione allo stato degli atti, preclude al giudice l'espletamento di attività istruttorie, come la perizia grafica, che avrebbero potuto essere disposte nel diverso contesto del rito ordinario. In tal caso, il giudice può fondare la propria decisione sul materiale probatorio acquisito agli atti del pubblico ministero, purché la motivazione sia congrua e immune da censure di illogicità.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUINTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. ZECCA Gaetanino - Presidente

Dott. SAVANI Pietro - Consigliere

Dott. PALLA Stefano - rel. Consigliere

Dott. SABEONE Gerardo - Consigliere

Dott. MICHELI Paolo - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

1) (OMISSIS) N. IL (OMISSIS);

avverso la sentenza n. 6190/2008 CORTE APPELLO di MILANO, del 24/06/2011;

visti gli atti, la sentenza e il ricorso;

udita in PUBBLICA UDIENZA del 20/07/2012 la relazione fatta dal Consigliere Dott. STEFANO PALLA;

Udito il Procuratore Generale in persona del Dott. VOLPE G. che ha concluso per l'inammissibilita' del ricorso;

Udit il difensore avv. (OMISSIS).

FATTO E DIRITTO

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