Tribunale regionale di Giustizia Amministrativa Trentino Alto Adige - Bolzano sentenza n. 301 del 2018

ECLI:IT:TRGABZ:2018:301SENT

Massima

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Il Tribunale Amministrativo Regionale, nell'esaminare il ricorso avverso le concessioni edilizie rilasciate dal Comune per l'ampliamento di un albergo mediante la realizzazione di una dipendenza con appartamento di servizio, ha affermato i seguenti principi di diritto: 1. Il ricorrente, in quanto proprietario di un'abitazione posta nella stessa zona di completamento residenziale in cui è stata realizzata la nuova costruzione, ha un interesse legittimo all'impugnazione delle concessioni edilizie, in quanto la nuova edificazione è direttamente visibile dalla sua abitazione e comporta un aumento del traffico veicolare sulla strada comunale che la separa dalla proprietà del ricorrente. 2. La determinazione dell'esistenza di una "linea di fabbricazione" ai fini dell'applicazione dell'eccezione prevista dall'art. 5 del D.P.P. n. 55/2007 per l'ampliamento di attività ricettive in deroga agli indici di zona, rientra nel potere tecnico discrezionale dell'amministrazione, ma può essere sindacata dal giudice amministrativo in caso di manifesta illogicità, mancanza di motivazione o errore di fatto evidente. Nel caso di specie, l'amministrazione ha accolto acriticamente la dichiarazione del tecnico del richiedente circa l'esistenza di una linea di fabbricazione a 1,50 metri dal confine, senza alcuna verifica, in assenza di effettivi edifici preesistenti lungo il fronte stradale. 3. In mancanza di una reale linea di fabbricazione, l'ampliamento dell'albergo non può essere realizzato in deroga alle distanze minime dai confini e dalla strada previste dalle norme di attuazione del piano regolatore comunale. 4. Le distanze minime tra edifici previste dall'art. 9 del D.M. 1444/1968 costituiscono un requisito inderogabile, dettato da esigenze di igiene e sicurezza pubblica, che non può essere derogato nemmeno in applicazione di norme locali che escludono dal computo determinati aggetti o sporgenze. In conclusione, il Tribunale Amministrativo Regionale ha accolto il ricorso, annullando le concessioni edilizie impugnate per violazione delle norme sulle distanze.

Sentenza completa

Pubblicato il 24/10/2018

N. 00301/2018

N. 00328/2016 REG.REK.

REPUBLIK ITALIEN

IM NAMEN DES ITALIENISCHEN VOLKES

Das Verwaltungsgericht

Autonome Sektion für die Provinz Bozen

verkündet vorliegendes

URTEIL

im Rekurs Nr. 328 des allgemeinen Registers des Jahres 2016, ergänzt durch die Einbringung zusätzlicher Gründe, eingebracht von Margareth Röck, vertreten und verteidigt von RA Giandomenico Pittelli, mit Wahldomizil in dessen Kanzlei in Bozen, Duca D'Aosta Str., 100;

gegen

Gemeinde Pfitsch, in Person des derzeitigen gesetzlichen Vertreters, vertreten und verteidigt von RA Manfred Schullian, mit Wahldomizil in dessen Kanzlei in Bozen, Bahnhofallee, 5;

und gegen

Eriberto Aukenthaler, vertreten und verteidigt von den Rechtsanwälten Alfred Gschnitzer und Rudolf Pichler, mit Wahldomizil in deren Kanzlei in Sterzing, Gänsbacherstrasse, Nr. 8;

mit Bezug au…

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