Consiglio di Stato sentenza n. 1545 del 2023

ECLI:IT:CDS:2023:1545SENT

Massima

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Il rilascio di un'autorizzazione di passo carrabile è subordinato al rispetto di specifici requisiti oggettivi previsti dalla normativa, tra cui la distanza minima di 12 metri dalle intersezioni stradali. Tale condizione non è suscettibile di valutazione discrezionale, ma di mero accertamento tecnico. Pertanto, l'autorizzazione di passo carrabile rilasciata in violazione di tale prescrizione normativa deve essere annullata, in quanto illegittima. Inoltre, la segnalazione certificata di inizio attività (SCIA) per il cambio di destinazione d'uso da negozio ad autorimessa è priva di un presupposto essenziale, non essendo stata allegata l'autorizzazione prevista dall'art. 22 del Codice della strada, e non è comunque suscettibile di regolarizzazione o conformazione, in ragione del divieto posto dalla normativa di esecuzione del Codice della strada. Conseguentemente, il provvedimento comunale che ha dichiarato la "procedibilità" della SCIA deve essere annullato.

Sentenza completa

Pubblicato il 14/02/2023

N. 01545/2023REG.PROV.COLL.

N. 03607/2016 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Consiglio di Stato

in sede giurisdizionale (Sezione Quarta)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 3607 del 2016, proposto dal signor Roberto Le Pera, rappresentato e difeso dall'avvocato Jole Le Pera, con domicilio eletto presso lo studio dell’avvocato Francesca Matrone in Roma, via Eugenio Checchi n.8;

contro

il Comune di Catanzaro, in persona del legale rappresentante
pro tempore
, rappresentato e difeso dagli avvocati Annarita De Siena, Santa Durante, Anna Maria Paladino, con domicilio eletto presso lo studio dell’avvocato Valerio Zimatore in Roma, via Angelo Secchi, 9;

nei confronti

dei signori Patrizio Mirante e Vincenzo Mirante, rappresentati e difesi dall'avvocato Antonio Ra…

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