Cassazione penale Sez. V sentenza n. 36373 del 21 settembre 2012

ECLI:IT:CASS:2012:36373PEN

Massima

Generata da Simpliciter
Il procedimento disciplinare in ambito penitenziario è caratterizzato da principi e formalità essenziali che devono essere rispettati per la legittimità del provvedimento sanzionatorio. In particolare, la contestazione dell'addebito all'incolpato deve essere chiara e precisa, contenendo una sintetica enunciazione dei fatti fondanti la responsabilità disciplinare, al fine di consentire un'adeguata difesa. Pur essendo previsto un termine perentorio di dieci giorni dalla redazione del rapporto per la contestazione dell'addebito, non esistono termini dilatori entro i quali non possano svolgersi gli altri atti del procedimento, in quanto tutti i termini in questione sono acceleratori, dovendo le rispettive attività svolgersi necessariamente entro i termini di legge, pena la decadenza. Pertanto, la convocazione del consiglio di disciplina può legittimamente avvenire in pari data con la contestazione dell'addebito, non essendo previsto alcun termine dilatorio dopo tale contestazione, in quanto ciò sarebbe incompatibile con le caratteristiche di celerità e certezza temporale che connotano il procedimento disciplinare penitenziario. Il controllo del magistrato di sorveglianza è limitato alla sola valutazione della correttezza formale del procedimento, non essendo consentite doglianze sul merito del provvedimento disciplinare.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUINTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. GRASSI Aldo - Presidente

Dott. SAVANI Piero - rel. Consigliere

Dott. BRUNO ((omissis)) - Consigliere

Dott. SABEONE Gerardo - Consigliere

Dott. PISTORELLI Luca - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

1) (OMISSIS) N. IL (OMISSIS);

avverso l'ordinanza n. 932/2011 GIUD. SORVEGLIANZA di ((omissis)), del 18/03/2011;

sentita la relazione fatta dal Consigliere Datt. PIERO SAVANI;

lette le conclusioni del PG che ha concluso per il rigetto.

FATTO E DIRITTO

Con l'ordinanza in epigrafe, decidendo quale giudice del rinvio dopo annullamento da parte della Corte di cassazione di precedente ordinanza del medesi…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.