Cassazione penale Sez. III sentenza n. 30390 del 21 luglio 2008

ECLI:IT:CASS:2008:30390PEN

Massima

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Il giudice di legittimità, nell'esaminare la legittimità del provvedimento del Questore che aveva imposto a un soggetto ritenuto pericoloso il divieto di accesso agli impianti sportivi e l'obbligo di presentazione alla polizia in occasione di determinate manifestazioni calcistiche, ha affermato i seguenti principi di diritto: 1. Il controllo di legalità del provvedimento del Questore deve riguardare tutti i presupposti legittimanti la misura, ovvero: a) la pericolosità del soggetto, b) l'adeguatezza della misura in relazione alla sua durata, c) le ragioni di necessità e urgenza che hanno indotto il Questore a provvedere. 2. Il giudice della convalida può avvalersi della motivazione per relationem, a condizione che essa dia conto del percorso argomentativo e delle ragioni di condivisione del provvedimento impugnato. 3. La prognosi negativa circa il futuro comportamento del soggetto, desumibile dalla sua partecipazione attiva ad episodi di violenza in occasione di manifestazioni sportive e dalla sua insensibilità alle precedenti segnalazioni, giustifica pienamente l'adozione della prescrizione ulteriore inerente l'obbligo di presentazione. 4. La necessità e l'urgenza della misura possono desumersi dalla gravità del fatto e dalla pericolosità del soggetto, essendo palese in tali casi l'esigenza di garantire, con l'obbligo di presentazione, l'osservanza del divieto di accesso. 5. L'obbligo di presentazione può essere esteso anche alle partite di una squadra diversa da quella di cui il soggetto è tifoso, qualora ciò sia necessario per impedire che il divieto imposto venga eluso. 6. Tuttavia, la prescrizione dell'obbligo di presentazione non può estendersi genericamente agli incontri amichevoli, in quanto manca il requisito della sicura determinabilità da parte del destinatario, essendo tali partite non sempre programmate con anticipo e conoscibili dal tifoso.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE TERZA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. LUPO Ernesto - Presidente

Dott. GRASSI Aldo - Consigliere

Dott. TERESI Alfredo - Consigliere

Dott. AMOROSO Giovanni - Consigliere

Dott. AMORESANO Silvio - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

1) CA. DI., N. IL (OMESSO);

avverso ORDINANZA del 22/11/2007 GIP TRIBUNALE di BERGAMO;

sentita la relazione fatta dal Consigliere Dott. AMORESANO SILVIO; lette/sentite le conclusioni del P.G. Dott. MONTAGNA Alfredo, per l'accoglimento parziale del ricorso.

OSSERVA

1) Il Questore di Bergamo, con provvedimento notificato il 20.11.2007, vietava a Ca. Di. di accedere per anni quattro ad impianti sportivi ove si…

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