Il diritto di occupazione di un alloggio di servizio concesso dal Ministero della Difesa a favore del coniuge separato o divorziato del dipendente titolare della concessione è subordinato al requisito della separazione o divorzio già intervenuti alla data di entrata in vigore del decreto ministeriale che disciplina la materia. In mancanza di tale presupposto, il sopravvenuto accertamento della mancanza del titolo al momento del rilascio della concessione legittima l'Amministrazione a dichiarare la decadenza del concessionario, trattandosi di un procedimento vincolato in cui l'Amministrazione è obbligata a disporre l'annullamento della concessione. La decadenza, quale vicenda pubblicistica estintiva di una posizione di vantaggio, si caratterizza per l'espressa previsione normativa dei presupposti, per il vizio tipico individuato nella falsità o non veridicità degli stati e delle condizioni dichiarate dall'istante o nel venir meno dei requisiti di idoneità, nonché per il carattere vincolato del potere amministrativo, a differenza delle fattispecie di autotutela disciplinate dagli artt. 21-nonies e 21-quinquies della legge n. 241 del 1990.