Cassazione penale Sez. V sentenza n. 51170 del 18 dicembre 2013

ECLI:IT:CASS:2013:51170PEN

Massima

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Il reato di violazione di domicilio sussiste anche quando l'ingresso in un luogo altrui avviene senza il consenso del proprietario, a prescindere dalle specifiche modalità dell'accesso, dalla mancanza di ostacoli o dalla finalità di recuperare un oggetto caduto. Infatti, il dolo del reato non richiede la consapevolezza di violare il domicilio altrui, essendo sufficiente la volontarietà dell'ingresso in un luogo di proprietà di altri, in assenza di un valido titolo o del consenso del titolare. Inoltre, la grave conflittualità tra le parti può determinare un tacito dissenso all'introduzione nel luogo, escludendo la buona fede dell'agente. Pertanto, la motivazione della sentenza che riconosce la responsabilità penale per violazione di domicilio, pur in assenza di una espressa manifestazione di volontà contraria del proprietario, non è viziata da errori di diritto o di logica, essendo coerente con i principi giurisprudenziali in materia. La declaratoria di inammissibilità del ricorso, oltre a precludere l'applicabilità della prescrizione del reato, comporta la condanna del ricorrente al pagamento delle spese processuali e di quelle sostenute dalle parti civili.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUINTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. LOMBARDI Alfredo - Presidente

Dott. BEVERE Antonio - Consigliere

Dott. LAPALORCIA G. - rel. Consigliere

Dott. SETTEMBRE Antonio - Consigliere

Dott. DEMARCHI ALBENGO Paolo G - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

(OMISSIS) N. IL (OMISSIS);

avverso la sentenza n. 417/2010 CORTE APPELLO di MESSINA, del 04/04/2011;

visti gli atti, la sentenza e il ricorso;

udita in PUBBLICA UDIENZA del 07/11/2013 la relazione fatta dal Consigliere Dott. GRAZIA LAPALORCIA;

Udito il Procuratore Generale in persona del Dott. ((omissis)), che ha concluso per l'inammissibilita' del ricorso;

udito il difensore avv. (OMISSIS).

RITENUTO IN FATTO

1. (OMISSIS) ri…

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