Cassazione penale Sez. IV sentenza n. 4884 del 5 febbraio 2020

ECLI:IT:CASS:2020:4884PEN

Massima

Generata da Simpliciter
Il furto si considera consumato quando l'agente abbia conseguito, anche se per breve tempo, la piena, autonoma ed effettiva disponibilità della refurtiva, a prescindere dall'intervento successivo delle forze dell'ordine che ne impedisca la fuga. Il criterio distintivo tra furto consumato e tentato risiede nella circostanza che l'imputato abbia acquisito il possesso effettivo del bene sottratto, non essendo rilevante ai fini della consumazione del reato il fatto che l'azione criminosa sia stata interrotta dall'intervento tempestivo delle autorità. Inoltre, l'accertamento del requisito della unicità del disegno criminoso, ai fini della configurabilità del reato continuato, costituisce una questione di fatto rimessa alla valutazione discrezionale del giudice di merito, il cui apprezzamento è sindacabile in sede di legittimità solo ove non sia sorretta da adeguata motivazione. Infine, in caso di rigetto o dichiarazione di inammissibilità dell'impugnazione proposta da un imputato minorenne, non può essere disposta la condanna al pagamento delle spese processuali e della sanzione pecuniaria in favore della Cassa delle Ammende.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUARTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. PICCIALLI Patrizia - Presidente

Dott. FERRANTI Donatella - Consigliere

Dott. TORNESI ((omissis)) - Consigliere

Dott. RANALDI Alessandr - rel. Consigliere

Dott. PICARDI Francesca - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso la sentenza del 11/01/2019 della CORTE APP.SEZ.MINORENNI di CATANIA;
visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;
udita la relazione svolta dal Consigliere Dr. ALESSANDRO RANALDI;
udito il Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore Dr. EPIDENDIO TOMASO, che ha concluso chiedendo il rigetto del ricorso.
FATTO E DIRITTO
1. La Corte di appello di Catania - sez. per i minorenni, in parziale riforma della sentenza di pr…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.