Cassazione penale Sez. V sentenza n. 40123 del 6 settembre 2018

ECLI:IT:CASS:2018:40123PEN

Massima

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Il principio di diritto fondamentale che emerge dalla sentenza può essere così formulato: La partecipazione ad un'associazione di tipo mafioso può essere desunta da un complesso di elementi indiziari, anche di natura indiziaria, che, nel loro insieme, siano idonei a delineare il ruolo attivo e consapevole dell'indagato all'interno dell'organizzazione criminale. Tra tali elementi possono rilevare, in particolare, la disponibilità di luoghi utilizzati per lo svolgimento di attività rilevanti per la vita dell'associazione, la convergenza di dichiarazioni di collaboratori di giustizia, la presenza in occasioni significative per l'organizzazione, nonché l'adozione di cautele nell'organizzazione di incontri tra esponenti dell'associazione. Tali elementi, valutati nel loro complesso e in maniera logica e coerente, possono integrare i gravi indizi di colpevolezza richiesti per l'applicazione della misura cautelare, anche in assenza di condotte criminose direttamente ascrivibili all'indagato, purché siano idonei a delineare il suo ruolo attivo e consapevole all'interno dell'associazione. La valutazione di tali elementi rientra nel merito della decisione, sottratta al sindacato di legittimità, salvo che non risulti manifestamente illogica o priva di adeguata motivazione.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUINTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. VESSICHELLI Maria - Presidente

Dott. SCOTTI Umberto - Consigliere

Dott. MICCOLI Grazia - Consigliere

Dott. PISTORELLI Lu - Rel. Consigliere

Dott. SCORDAMAGLIA Irene - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto dal difensore di:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso l'ordinanza del 1/3/2018 del Tribunale di Palermo;
visti gli atti, il provvedimento impugnato ed il ricorso;
udita la relazione svolta dal Consigliere Dott. Pistorelli Luca;
udito il Pubblico Ministero in persona del Sostituto Procuratore generale Dott. Pratola Luigi, che ha concluso per il rigetto del ricorso;
udito per l'imputato l'avv. (OMISSIS) e l'avv. (OMISSIS), che hanno concluso chiedendo l'accoglimento del ri…

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