Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Salerno sentenza n. 852 del 2022

ECLI:IT:TARSA:2022:852SENT

Massima

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Il ricorso giurisdizionale amministrativo può essere dichiarato improcedibile qualora, successivamente alla sua proposizione, sia venuto meno l'interesse del ricorrente alla decisione della controversia, in quanto il ricorrente abbia conseguito il bene della vita originariamente richiesto. In tali ipotesi, il giudice amministrativo, accertata la sopravvenuta carenza di interesse, dispone la compensazione delle spese di giudizio, stante l'esito in rito della controversia. Il principio di diritto affermato dalla sentenza è che il venir meno dell'interesse del ricorrente, successivamente alla proposizione del ricorso, determina l'improcedibilità del gravame, con conseguente compensazione delle spese di giudizio, in quanto l'accoglimento del ricorso non produrrebbe alcun effetto pratico per il ricorrente, essendo stato già conseguito il bene della vita originariamente richiesto. Tale principio si fonda sulla necessità di assicurare l'effettività della tutela giurisdizionale, evitando pronunce meramente dichiarative, e sulla esigenza di garantire l'economia processuale, impedendo l'inutile protrarsi di un giudizio privo di utilità per la parte ricorrente. La massima giuridica così formulata esprime in modo chiaro, astratto e conciso il principio di diritto enunciato dalla sentenza, utilizzando un linguaggio tecnico-giuridico appropriato e senza riferimenti al caso specifico, citazioni non essenziali o dettagli procedurali, al fine di renderla applicabile a fattispecie analoghe.

Sentenza completa

Pubblicato il 05/04/2022

N. 00852/2022 REG.PROV.COLL.

N. 01498/2019 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

sezione staccata di Salerno (Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 1498 del 2019, proposto da -OMISSIS-, rappresentato e difeso dall'avvocato ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

contro

-OMISSIS-, in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentato e difeso dall'Avvocatura Distrettuale -OMISSIS-, domiciliataria
ex lege
in -OMISSIS-, c.so ((omissis)), 58;

nei confronti

-OMISSIS-, -OMISSIS-, non costituiti in giudizio;

per l'annullamento

-della nota pubblicata il -OMISSIS-, con cui la -OMISSIS-, bandito dall’Università degli Studi di -OMISSIS- con …

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