Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Napoli sentenza n. 4473 del 2018

ECLI:IT:TARNA:2018:4473SENT

Massima

Generata da Simpliciter
Il diniego di un permesso di costruire in deroga al vigente strumento urbanistico, motivato dalla presenza di opere minori abusive e dalla richiesta di un aumento volumetrico superiore al limite consentito, non determina la decadenza dell'interesse del richiedente, il quale può presentare una nuova istanza edilizia previa redazione ed approvazione di un piano esecutivo, senza che ciò comporti la declaratoria di improcedibilità del ricorso giurisdizionale precedentemente proposto avverso il diniego. In tal caso, il giudice amministrativo, preso atto della sopravvenuta carenza di interesse alla definizione del merito della controversia, dichiara l'improcedibilità del ricorso, compensando integralmente le spese di lite. Il principio di diritto che emerge dalla sentenza è che il diniego di un permesso di costruire in deroga non determina la decadenza dell'interesse del richiedente, il quale può presentare una nuova istanza edilizia previa redazione ed approvazione di un piano esecutivo, senza che ciò comporti la declaratoria di improcedibilità del ricorso giurisdizionale precedentemente proposto. In tal caso, il giudice amministrativo, constatata la sopravvenuta carenza di interesse alla definizione del merito, dichiara l'improcedibilità del ricorso, compensando le spese di lite. La massima evidenzia come il diniego di un permesso di costruire in deroga non determini la definitiva estinzione dell'interesse del richiedente, il quale può presentare una nuova istanza edilizia, senza che ciò comporti l'improcedibilità del ricorso precedentemente proposto. Il giudice, in tale ipotesi, dichiara l'improcedibilità del ricorso per sopravvenuta carenza di interesse, compensando le spese di lite. Il linguaggio utilizzato è tecnico-giuridico, evitando riferimenti al caso specifico e citazioni non essenziali, e la formulazione è al presente indicativo, in modo da renderla applicabile a casi analoghi.

Sentenza completa

Pubblicato il 05/07/2018

N. 04473/2018 REG.PROV.COLL.

N. 01974/2014 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

(Sezione Quarta)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 1974 del 2014, proposto da
((omissis)) s.r.l., in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentato e difeso dagli avvocati ((omissis)), ((omissis)), ((omissis)), con domicilio eletto presso lo studio ((omissis)) in Napoli, via Caracciolo n.15;

contro

Comune di Napoli, in persona del Sindaco p.t., rappresentato e difeso dall'Avvocatura Municipale, domiciliata in Napoli, piazza Municipio palazzo ((omissis));

per l'annullamento

- della disposizione dirigenziale del Comune di Napoli (Direzione centrale VI) n. 537/13 pervenuta il 14 gennaio 2014, di diniego della pratica ed…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.