Cassazione penale Sez. IV sentenza n. 46767 del 17 dicembre 2007

ECLI:IT:CASS:2007:46767PEN

Massima

Generata da Simpliciter
Il diritto alla riparazione per ingiusta detenzione spetta alla persona assolta con sentenza irrevocabile perché il fatto non sussiste, per non aver commesso il fatto, perché il fatto non costituisce reato o non è previsto dalla legge come reato, a condizione che non abbia dato o concorso a dare causa per dolo o colpa grave alla custodia cautelare subita. La Corte di appello, nel rigettare la domanda di riparazione, deve dimostrare in modo specifico e concreto il nesso di causalità tra la condotta dolosa o gravemente colposa del richiedente e l'adozione o il mantenimento della misura cautelare, senza potersi limitare a enunciare circostanze di fatto generiche e prive di un effettivo collegamento causale con i provvedimenti restrittivi ingiustamente emessi.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUARTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. MARZANO Francesco - Presidente

Dott. BRUSCO ((omissis)) - Consigliere

Dott. VISCONTI Sergio - Consigliere

Dott. BIANCHI Luisa - Consigliere

Dott. BRICCHETTI Renato - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

difensore di SI. Gi. , nato a (OMESSO);

avverso l'ordinanza in data 6 ottobre 2005 della Corte di appello di Caltanissetta;

sentita la relazione del Consigliere Dott. Renato BRICCHETTI;

lette le conclusioni presentate dal Pubblico Ministero, in persona del S. Procuratore Generale Dott. D'ANGELO Giovanni, che ha chiesto l'annullamento con rinvio del provvedimento impugnato.

SVOLGIMENTO DEL PROCESSO

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.