Consiglio di giustizia amministrativa per la Regione siciliana sentenza n. 44 del 2018

ECLI:IT:CGARS:2018:44SENT

Massima

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Il diniego di concessione edilizia in sanatoria e l'ordine di demolizione di opere abusive sono legittimi qualora le opere, pur non essendo precarie, risultino realizzate in zona non idonea secondo lo strumento urbanistico vigente e non siano sanabili, in quanto la loro rimozione non arreca pregiudizio alle parti dell'edificio legittimamente costruite. In tali casi, il mancato impugnazione del provvedimento di acquisizione delle opere abusive al patrimonio comunale non fa venir meno l'interesse del ricorrente a coltivare il gravame avverso il diniego di sanatoria e l'ordine di demolizione, atteso che l'accertamento dell'abusività e della non sanabilità delle opere costituisce il presupposto logico-giuridico di entrambi i provvedimenti.

Sentenza completa

Pubblicato il 31/01/2018

N. 00044/2018REG.PROV.COLL.

N. 00634/2013 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il CONSIGLIO DI GIUSTIZIA AMMINISTRATIVA PER LA REGIONE SICILIANA

in sede giurisdizionale

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 634 del 2013, proposto da:
Societa' ((omissis)) S.r.l., in persona del legale rappresentante p.t., rappresentata e difesa dall'avvocato ((omissis)), con domicilio eletto presso lo studio dell’avvocato ((omissis)) in Palermo, via ((omissis)) 30;

contro

Comune di Pedara non costituito in giudizio;
((omissis)), ((omissis)) non costituiti in giudizio;

per la riforma

della sentenza del T.A.R. SICILIA - SEZ. STACCATA DI CATANIA: SEZIONE I n. 178/2013, resa tra le parti, concernente DINIEGO DI CONCESSIONE EDILIZIA IN SANATORIA

Visti il ricorso in appello e …

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