Tribunale Amministrativo Regionale Piemonte - Torino sentenza n. 905 del 2016

ECLI:IT:TARPIE:2016:905SENT

Massima

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Il difetto di interesse sopravvenuto nel corso del giudizio amministrativo determina l'improcedibilità del ricorso, con conseguente compensazione delle spese di lite. Il Tribunale Amministrativo Regionale, accertata la sopravvenuta carenza di interesse alla definizione della controversia, dichiara l'improcedibilità del ricorso, compensando le spese di lite tra le parti. Tale principio si fonda sulla necessità di garantire l'effettività della tutela giurisdizionale, evitando pronunce su questioni prive di utilità pratica per i ricorrenti. Il difetto di interesse, quale causa di improcedibilità del ricorso, si configura quando, per fatti sopravvenuti, la decisione del giudice non possa più produrre alcun effetto utile per la parte ricorrente, venendo meno l'attualità e la concretezza della tutela richiesta. In tali ipotesi, il giudice amministrativo, pur accertando la legittimità o meno del provvedimento impugnato, non può pronunciarsi nel merito della controversia, essendo venuto meno l'interesse del ricorrente all'annullamento dell'atto. La declaratoria di improcedibilità per sopravvenuto difetto di interesse, pertanto, costituisce l'epilogo naturale del processo amministrativo, allorché vengano meno le condizioni per l'emanazione di una pronuncia di merito, con conseguente compensazione delle spese di lite tra le parti.

Sentenza completa

N. 00718/2011
REG.RIC.

N. 00905/2016 REG.PROV.COLL.

N. 00718/2011 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Piemonte

(Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 718 del 2011, integrato da motivi aggiunti, proposto da:
((omissis)) E ROMERIO LAURA, rappresentati e difesi dagli avv.ti ((omissis)) e ((omissis)), con domicilio eletto presso lo studio del primo in Torino, Via Mercantini, 6;

contro

COMUNE DI GATTICO, in persona del Sindaco pro tempo, rappresentato e difeso dall'avv. ((omissis)), con domicilio eletto presso il suo studio in Torino, corso ((omissis)), 9;

nei confronti di

SPORTELLO UNICO ATTIVITÀ PRODUTTIVE DEL COMUNE DI BORGOMANERO;

per l'annullamento

del provvedimento prot. n.2459, datato 10/03/2011, del Comune …

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