Cassazione penale Sez. III sentenza n. 6724 del 17 febbraio 2023

ECLI:IT:CASS:2023:6724PEN

Massima

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Il consenso del minore non può essere ritenuto libero e valido quando l'attività sessuale, anche di produzione di materiale pornografico, avviene in un contesto di utilizzazione e strumentalizzazione del minore stesso da parte dell'adulto, in ragione di una posizione di supremazia, di autorità o di influenza che quest'ultimo riveste nei confronti del minore. Ciò si verifica in particolare quando l'adulto abbia un rapporto di affidamento del minore per ragioni di cura, educazione, istruzione, vigilanza o custodia, ovvero quando eserciti forme di abuso di fiducia, di autorità o di influenza nei confronti del minore. In tali ipotesi, il consenso del minore è viziato e non può essere considerato scevro da condizionamenti, a prescindere dalla sua età, essendo necessaria la tutela della sua libertà e autodeterminazione sessuale. La condotta di utilizzazione del minore, che integra il reato di produzione di materiale pedopornografico, ricorre anche quando l'adulto induca o istiga il minore a produrre autonomamente il materiale, non potendosi in tal caso parlare di "autoproduzione" in senso proprio. Ai fini della configurabilità del reato, non è necessario che l'adescamento del minore finalizzato alla produzione di materiale pedopornografico vada a buon fine, essendo sufficiente che l'adulto ponga in essere atti volti a carpire la fiducia del minore attraverso artifici, lusinghe o minacce, anche mediante l'utilizzo di internet o altri mezzi di comunicazione, con l'intenzione di commettere uno dei reati indicati dalla norma.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE TERZA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. ROSI Elisabetta - Presidente

Dott. SOCCI Angelo Matteo - Consigliere

Dott. GENTILI Andrea - Consigliere

Dott. DI STASI Antonella - rel. Consigliere

Dott. SEMERARO Luca - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), (OMISSIS);
avverso la sentenza del 17/02/2022 della Corte di appello di Torino
visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;
udita la relazione svolta dal consigliere Antonella Di Stasi;
udito il Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore generale Fulvio Baldi, che ha concluso chiedendo l'annullamento con rinvio all'Ufficio Gip/Gup del Tribunale di Novara;
udito per la parte civile l'avv. (OMISSIS), che ha concluso chiedendo il rigetto del …

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