Cassazione penale Sez. III sentenza n. 1298 del 12 gennaio 2017

ECLI:IT:CASS:2017:1298PEN

Massima

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Il reato di associazione per delinquere finalizzata allo sfruttamento della prostituzione si configura quando vi sia un vincolo associativo stabile e duraturo tra più soggetti, i quali, attraverso un programma criminoso unitario e condiviso, pongano in essere una serie di condotte finalizzate al reclutamento, all'induzione, al favoreggiamento e allo sfruttamento della prostituzione altrui, anche mediante l'utilizzo di artifici e raggiri per attrarre e sottoporre le vittime a condizioni di assoggettamento e sfruttamento, senza che sia necessario il totale annullamento della loro capacità di autodeterminazione. Ai fini della configurabilità del reato di sfruttamento e favoreggiamento della prostituzione, è sufficiente che le condotte degli imputati abbiano agevolato, in maniera consapevole e volontaria, l'esercizio della prostituzione da parte di terzi, anche senza che vi sia stato un assoggettamento totale e continuativo delle vittime. Tali condotte, se poste in essere con modalità tali da determinare un notevole disagio psicologico, morale ed economico per le persone coinvolte, possono integrare le aggravanti previste dalla c.d. legge Merlin. Nell'applicazione della pena, il giudice può riconoscere le attenuanti generiche, ove ne ricorrano i presupposti, anche in presenza di circostanze aggravanti, purché la motivazione sia congrua e logica.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE TERZA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. FIALE Aldo - Presidente

Dott. ROSI Elisabett
SENTENZA
sul ricorso proposto da:
Procuratore Generale presso la Corte d'appello di CAMPOBASSO;
nel proc. contro e da:
- (OMISSIS), n. (OMISSIS) a (OMISSIS);
- (OMISSIS), n. (OMISSIS) a (OMISSIS);
avverso la sentenza della Corte d'appello di CAMPOBASSO in data 29/01/2016;
visti gli atti, il provvedimento denunziato e il ricorso;
udita la relazione svolta dal Consigliere Dott. SCARCELLA Alessio;
udite le conclusioni del Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore Generale Dott. CORASANITI G., che ha chiesto l'annullamento con rinvio della sentenza impugnata limitatamente al reato sub b) per cui e' intervenuta sentenza assolutoria e il rigetto dei ricorsi degli imputati;
udite, per …

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