Cassazione penale Sez. VI sentenza n. 33237 del 28 luglio 2015

ECLI:IT:CASS:2015:33237PEN

Massima

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Il provvedimento cautelare personale può essere revocato o sostituito con misura meno gravosa solo quando, sulla base di elementi sopravvenuti o non valutati in precedenza, risulti che le esigenze cautelari non sussistono più o possono essere soddisfatte con una misura meno afflittiva, tenuto conto della gravità del fatto, delle modalità della sua commissione e dei pericoli di fuga, inquinamento probatorio o reiterazione del reato. La valutazione circa la sussistenza e l'adeguatezza delle esigenze cautelari è rimessa al prudente apprezzamento del giudice, il quale deve motivare in modo specifico e congruo le ragioni per cui ritiene che le esigenze cautelari permangano e non possano essere soddisfatte con una misura meno grave, confrontandosi con gli elementi dedotti dalla difesa a sostegno della revoca o sostituzione della misura. Il giudice non può disattendere senza adeguata motivazione gli elementi addotti dalla difesa, quali la diversa posizione cautelare dei coimputati, la risalenza nel tempo dei fatti, la possibilità di applicare una misura meno grave e l'attuale detenzione per altra causa, ove tali elementi siano idonei a incidere sulla valutazione delle esigenze cautelari. La motivazione del provvedimento deve essere immune dai vizi che comportano l'inammissibilità del ricorso per cassazione, quali la mancanza, la contraddittorietà o la manifesta illogicità.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SESTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. CONTI Giovann - Presidente

Dott. CITTERIO C. - rel. Consigliere

Dott. FIDELBO Giorgio - Consigliere

Dott. MOGINI Stefano - Consigliere

Dott. PATERNO' RADDUSA Benedet - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

(OMISSIS) N. IL (OMISSIS);

avverso l'ordinanza n. 2335/2014 TRIB. LIBERTA' di CATANIA, del 02/04/2015;

sentita la relazione fatta dal Consigliere Dott. CARLO CITTERIO;

sentite le conclusioni del PG Dott. SELVAGGI E. per il rigetto.

CONSIDERATO IN FATTO

1. Il Tribunale di Catania in data 2.4.15 ha rigettato l'appello proposto da (OMISSIS) avverso l'ordinanza con cui in data 9.12.14 il locale GIP aveva rigettato la richiesta di revoca …

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