Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Napoli sentenza n. 3630 del 2018

ECLI:IT:TARNA:2018:3630SENT

Massima

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Il Tribunale Amministrativo Regionale, nell'esaminare il ricorso proposto da una società operante nel settore della produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili avverso provvedimenti della Regione Campania relativi alla valutazione di impatto ambientale e all'autorizzazione unica per la realizzazione di un impianto eolico, ha affermato i seguenti principi di diritto: 1. L'amministrazione procedente deve esaminare e decidere le istanze di valutazione di impatto ambientale e di autorizzazione unica per impianti di produzione di energia da fonti rinnovabili nell'ambito della conferenza di servizi prevista dall'art. 12 del d.lgs. n. 387/2003, senza poter adottare provvedimenti definitivi al di fuori di tale sede procedimentale. 2. L'amministrazione è tenuta a concludere con sollecitudine il procedimento avviato su istanza di parte per il rilascio dell'autorizzazione unica, adottando il provvedimento finale espresso di accoglimento o di rigetto entro il termine perentorio di 90 giorni previsto dall'art. 12 del d.lgs. n. 387/2003. 3. In caso di inerzia dell'amministrazione, il giudice amministrativo può nominare un commissario ad acta per l'adozione del provvedimento finale, senza che ciò sia precluso dalla circostanza che l'azione di accertamento dell'illegittimità del silenzio sia stata proposta nell'ambito di un ricorso soggetto al rito ordinario anziché a quello camerale. 4. Gli oneri istruttori per il procedimento di valutazione di impatto ambientale devono essere determinati in base alla disciplina vigente al momento dell'avvio concreto dell'istruttoria, in applicazione del principio tempus regit actum, e non in base a norme abrogate o superate. 5. La Regione, nell'esercizio della propria competenza in materia di installazione di impianti eolici, può legittimamente subordinare il rilascio dell'autorizzazione unica all'applicazione di nuovi criteri e prescrizioni introdotti successivamente all'avvio del procedimento, purché ciò non determini un'ingiustificata dilatazione dei tempi di conclusione del procedimento stesso.

Sentenza completa

Pubblicato il 01/06/2018

N. 03630/2018 REG.PROV.COLL.

N. 00662/2016 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

(Sezione Settima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 662 del 2016, integrato da motivi aggiunti, proposto da:
Cogein Energy S.r.l., in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentata e difesa in virtù di procura a margine dall'avv. ((omissis)), presso quest'ultimo elettivamente domiciliata in Napoli, alla Via Monte di Dio n. 66, indirizzo pec come in atti;

contro

Ministero dei Beni e del((omissis))à Culturali e del Turismo, in persona del Ministro legale rappresentante pro tempore, rappresentato e difeso dall'Avvocatura Distrettuale dello Stato Napoli, domiciliata per legge in Napoli, via Diaz, 11, indirizzo pec come in atti;

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