Tribunale Amministrativo Regionale Friuli Venezia Giulia - Trieste sentenza n. 163 del 2011

ECLI:IT:TARFVG:2011:163SENT

Massima

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Il Comune, nell'esercizio della propria discrezionalità pianificatoria, può legittimamente adottare una variante generale al Piano Regolatore Generale Comunale (PRGC) che preveda il contenimento dell'espansione residenziale e turistica, privilegiando invece il recupero dell'esistente e il completamento delle aree già urbanizzate ed edificate, anche attraverso la modifica della destinazione d'uso di specifiche zone da residenziale a zone di completamento alberghiero o verde privato. Tali scelte, motivate dalla constatazione di una dinamica demografica con saldi negativi e dalla conseguente assenza di un effettivo ulteriore fabbisogno di aree edificabili, rientrano nell'ambito della discrezionalità pianificatoria del Comune e non violano le finalità di garantire l'equilibrato sviluppo degli insediamenti e delle attività economiche previste dalla legge regionale. L'integrazione documentale richiesta dalla Regione, consistente nella redazione di elaborati meramente attuativi e ricognitivi, quali la relazione sulla flessibilità, il programma di attuazione, la relazione sulla reiterazione dei vincoli e la relazione sulla compatibilità degli insediamenti, non incide sugli obiettivi e sulle strategie del piano e, pertanto, non comporta l'obbligo di riadozione dello strumento urbanistico. Parimenti, il Comune non è tenuto a riesaminare le osservazioni dei privati alla luce di tale documentazione integrativa, in quanto la fase partecipativa è temporalmente circoscritta al periodo di pubblicazione del piano e può essere riaperta solo in caso di modifiche tali da incidere sugli obiettivi e sulle strategie dello strumento urbanistico.

Sentenza completa

N. 00652/1999
REG.RIC.

N. 00163/2011 REG.PROV.COLL.

N. 00652/1999 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Friuli Venezia Giulia

(Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 652 del 1999, integrato da motivi aggiunti, proposto da:
Cooperativa Edificatrice Murri Scarl, rappresentata e difesa dagli avv. Maria Chiara Lista, Eliana Massaro, Riccarda Rondinini, con domicilio eletto presso Segreteria Generale T.A.R. in Trieste, p.zza Unita' D'Italia 7;

contro

Comune di Forni di Sopra, rappresentato e difeso dagli avv. Marco Marpillero, Alessandra Pergolese, con domicilio eletto presso Alfredo Antonini Avv. in Trieste, via Lazzaretto Vecchio 2; Regione Autonoma Friuli - Venezia Giulia, non costituita in giudizio;

per l'annullamento

quanto …

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