Tribunale Amministrativo Regionale Emilia Romagna - Bologna sentenza breve n. 234 del 2018

ECLI:IT:TARBO:2018:234SENB

Massima

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La realizzazione di opere edilizie in assenza del prescritto titolo abilitativo, anche se su aree demaniali o soggette a vincoli paesaggistici e forestali, legittima l'adozione da parte dell'autorità comunale di un provvedimento di demolizione, senza che sia necessario accertare la sussistenza di un concreto e attuale interesse pubblico al ripristino della legalità violata, né procedere alla previa comunicazione di avvio del procedimento. Ciò in quanto l'obbligo di demolizione degli abusi edilizi costituisce un dovere inderogabile dell'amministrazione, a prescindere dal tempo trascorso dalla realizzazione delle opere e dall'eventuale certificazione del rispetto della normativa ambientale da parte di altri enti. La natura precaria o interrata del manufatto, nonché il previo parere favorevole del Comune in sede di rinnovo della concessione estrattiva, non escludono l'applicabilità della disciplina edilizia e urbanistica, non potendo tali elementi configurare un'ipotesi di attività edilizia libera. Pertanto, l'ordine di demolizione, adeguatamente motivato in relazione all'accertata assenza del titolo abilitativo, è legittimo anche in assenza di una specifica valutazione della compatibilità dell'opera con i vincoli gravanti sull'area, essendo tale valutazione irrilevante ove manchi il presupposto del legittimo assenso edilizio.

Sentenza completa

Pubblicato il 14/03/2018

N. 00234/2018 REG.PROV.COLL.

N. 00032/2018 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la ((omissis))

(Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

ex art. 60 cod. proc. amm. sul ricorso numero di registro generale 32 del 2018, proposto da Cerelia Sorgente Acqua Minerale s.r.l., in persona del legale rappresentante
pro tempore
, rappresentata e difesa dagli avv.ti ((omissis)), ((omissis)), con domicilio eletto presso lo studio della prima sito in Bologna, via Altabella, n.3;

contro

- il Comune di Vergato, in persona del Sindaco
pro tempore
, rappresentato e difeso dall'avv. ((omissis)), con domicilio eletto presso il suo studio in Bologna, via Altabella n. 3;
- Unione dei Comuni dell’Appennino Bolognese - Serv. Intercom. Polizia Municipale Comuni di Castel D'Aia…

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