Cassazione penale Sez. I sentenza n. 44120 del 29 novembre 2021

ECLI:IT:CASS:2021:44120PEN

Massima

Generata da Simpliciter
Il tentativo di reato si configura quando l'agente compie atti idonei, univoci e diretti in modo non equivoco a commettere un delitto, anche se non lo realizza per cause indipendenti dalla sua volontà. L'idoneità degli atti deve essere valutata ex ante, tenendo conto delle circostanze in cui opera l'agente e delle modalità dell'azione, in modo da determinarne la reale adeguatezza causale e l'attitudine a creare una situazione di pericolo attuale e concreto per il bene giuridico protetto. L'univocità degli atti va accertata ricostruendo, sulla base delle prove disponibili, la direzione teleologica della volontà dell'agente quale emerge dalle modalità di estrinsecazione concreta della sua azione, allo scopo di individuare con precisione lo specifico bene giuridico aggredito e concretamente posto in pericolo. L'applicazione dell'aumento di pena per effetto della recidiva, in particolare quella reiterata, specifica e infraquinquennale, attiene all'esercizio di un potere discrezionale del giudice, del quale deve essere fornita adeguata motivazione, in particolare con riguardo all'avvenuto apprezzamento dell'idoneità della nuova condotta criminosa in contestazione a rivelare la maggior capacità a delinquere del reo. Tale valutazione deve essere compiuta attraverso un'attenta disamina del nesso di correlazione tra i fatti di reato oggetto del giudizio e i precedenti penali dell'imputato, tenuto conto della loro eterogeneità.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE PRIMA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. TARDIO Angela - Presidente

Dott. MANCUSO ((omissis)) - Consigliere

Dott. LIUNI Teresa - Consigliere

Dott. CENTONZE Alessandro - rel. Consigliere

Dott. RENOLDI Carlo - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
1) (OMISSIS), nato il (OMISSIS);
Avverso la sentenza emessa il 03/10/2019 dalla Corte di appello dell'Aquila;
Sentita la relazione del ((omissis));
Sentite le conclusioni del Sostituto procuratore generale Dall'((omissis)), che ha chiesto l'inammissibilita' del ricorso;
Sentite, nell'interesse dell'imputato, le conclusioni dell'avvocato (OMISSIS), che ha chiesto l'accoglimento del ricorso.
RITENUTO IN FATTO
1. Con sentenza emessa il 03/04/2018 il Giud…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.