Il giudice amministrativo, nell'ambito di un giudizio di ottemperanza, è tenuto ad accogliere il ricorso e ordinare all'amministrazione soccombente di dare esecuzione al giudicato formatosi su una precedente sentenza di condanna al pagamento di somme di denaro, qualora siano integrati i presupposti di cui all'art. 112 c.p.a. In particolare, il giudice deve: 1) dichiarare l'obbligo dell'amministrazione di eseguire la sentenza entro un termine perentorio; 2) nominare un commissario ad acta per il caso di ulteriore inottemperanza; 3) condannare l'amministrazione al pagamento di una penalità di mora ai sensi dell'art. 114, comma 4, lett. e), c.p.a., a decorrere dalla comunicazione o notificazione dell'ordine di pagamento; 4) condannare l'amministrazione al pagamento delle spese di giudizio. Ciò in applicazione del principio di effettività della tutela giurisdizionale e del divieto di ingiustificati ritardi nell'esecuzione dei provvedimenti giurisdizionali, anche al fine di sanzionare comportamenti ostruzionistici della pubblica amministrazione.