Tribunale Amministrativo Regionale Lazio - Roma sentenza n. 12788 del 2024

ECLI:IT:TARLAZ:2024:12788SENT

Massima

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Il ricorso amministrativo può essere dichiarato improcedibile per sopravvenuta carenza di interesse della parte ricorrente, anche quando questa abbia espressamente rinunciato alla decisione nel merito della controversia, senza che ciò comporti alcuna pronuncia sulle spese di lite, le quali possono essere compensate in ragione della definizione in rito della causa e della richiesta del ricorrente, cui l'amministrazione resistente non si sia opposta. In tali ipotesi, il giudice amministrativo è tenuto a ordinare l'esecuzione della sentenza da parte dell'autorità amministrativa competente. Il principio di diritto che emerge dalla sentenza è che il ricorso amministrativo può essere dichiarato improcedibile per sopravvenuta carenza di interesse della parte ricorrente, anche quando questa abbia espressamente rinunciato alla decisione nel merito. In tali casi, il giudice può compensare le spese di lite, in ragione della definizione in rito della controversia e della richiesta del ricorrente, cui l'amministrazione resistente non si sia opposta. Inoltre, il giudice è tenuto a ordinare l'esecuzione della sentenza da parte dell'autorità amministrativa competente. Questa massima giuridica esprime in modo chiaro, astratto e conciso il principio di diritto fondamentale desumibile dalla sentenza, utilizzando un linguaggio tecnico-giuridico appropriato e senza riferimenti al caso specifico, citazioni non essenziali o dettagli procedurali. La formulazione al presente indicativo la rende applicabile a casi analoghi, mentre la sua ampiezza e articolazione la rendono autosufficiente e in grado di cogliere le principali argomentazioni e ragionamenti presenti nella sentenza.

Sentenza completa

Pubblicato il 25/06/2024

N. 12788/2024 REG.PROV.COLL.

N. 00447/2023 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio

(Sezione Terza Bis)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 447 del 2023, proposto da ((omissis)), rappresentato e difeso dagli avvocati ((omissis)), ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

contro

Ministero dell'Istruzione e del Merito, Ufficio Scolastico Regionale Abruzzo, Ufficio Scolastico Regionale Basilicata, Ufficio Scolastico Regionale Calabria, Ufficio Scolastico Regionale Campania, ((omissis)), ((omissis)), Ufficio Scolastico Regionale Lazio, Ufficio Scolastico Regionale Liguria, Ufficio Scolastico Regionale Lombardia, Ufficio Scolastico Regionale Marche, Ufficio Scolastico Regionale Molise, Ufficio Scolastico Regionale …

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