Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Napoli sentenza n. 675 del 2023

ECLI:IT:TARNA:2023:675SENT

Massima

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Il Tribunale Amministrativo Regionale, nell'esaminare il ricorso avverso l'ordinanza di demolizione di opere edilizie abusive realizzate su suolo pubblico in area sottoposta a vincolo paesaggistico, afferma il principio per cui: L'abuso edilizio commesso su suolo pubblico è ancor più grave rispetto a quello realizzato su suolo privato in assenza di titolo, in quanto lede in modo più intenso l'interesse pubblico all'ordinato sviluppo del territorio. Pertanto, in tali casi, l'Amministrazione ha l'obbligo di adottare i provvedimenti ripristinatori, non potendo applicare sanzioni pecuniarie alternative alla demolizione. La realizzazione di opere edilizie in assenza di titolo abilitativo, su aree sottoposte a vincolo paesaggistico, integra una fattispecie di abuso edilizio grave, che impone all'Amministrazione l'adozione del provvedimento di demolizione, senza possibilità di applicare sanzioni pecuniarie alternative. Ciò in quanto l'interesse pubblico al ripristino dello stato dei luoghi e alla tutela del paesaggio prevale sull'interesse privato al mantenimento dell'opera abusiva, non essendo meritevole di tutela l'affidamento di chi abbia realizzato un'attività illecita. L'ingiunzione di demolizione di opere edilizie abusive realizzate su suolo pubblico in area vincolata non richiede una peculiare motivazione in ordine all'esistenza e alla prevalenza dell'interesse pubblico, in quanto tale interesse è "in re ipsa" e non può trovare limite nell'interesse privato al mantenimento dell'opera. Inoltre, in tema di edilizia, l'esercizio del potere repressivo mediante applicazione della misura ripristinatoria costituisce atto dovuto, per il quale non vi è spazio per apprezzamenti discrezionali.

Sentenza completa

Pubblicato il 30/01/2023

N. 00675/2023 REG.PROV.COLL.

N. 00991/2018 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

(Sezione Sesta)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 991 del 2018, proposto da
-OMISSIS-, rappresentata e difesa dall'avvocato ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia e domicilio eletto presso il suo studio in Napoli, via ((omissis)), 22;

contro

Comune di Pozzuoli, in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentato e difeso dall'avvocato ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia e domicilio eletto presso il suo studio in Napoli, via dei Mille n. 16;

per l'annullamento

del provvedimento del Dirigente della Gestione – Tutela e Sicurezza del Territorio – U…

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