Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Salerno sentenza breve n. 614 del 2020

ECLI:IT:TARSA:2020:614SENB

Massima

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Il rilascio di una concessione di occupazione di suolo pubblico da parte dell'amministrazione comunale è espressione di un potere discrezionale, che deve essere esercitato nel rispetto della funzione primaria e comprimaria del bene pubblico, verificando attentamente l'assenza di interferenze con eventuali concessioni precedentemente rilasciate per il medesimo spazio. L'amministrazione, nel valutare la compatibilità tra le diverse concessioni, deve effettuare un'accurata istruttoria, considerando tutti gli interessi pubblici e privati coinvolti, al fine di garantire il libero transito dei pedoni e delle persone con capacità motoria ridotta, nonché il corretto utilizzo dello spazio pubblico concesso. Ove emergano interferenze tra le concessioni, l'amministrazione è tenuta a riesaminare il provvedimento successivamente rilasciato, al fine di adottare le misure necessarie per evitare pregiudizi al godimento degli spazi già concessi. In tale contesto, l'amministrazione può esercitare il potere di autotutela, annullando o modificando il provvedimento concessorio che determina l'interferenza, purché sussistano i presupposti previsti dalla legge, in particolare la sussistenza di un interesse pubblico prevalente e l'assenza di un affidamento qualificato del concessionario. Nell'esercizio di tale potere, l'amministrazione deve comunque garantire il rispetto del contraddittorio e del giusto procedimento, comunicando l'avvio del procedimento e il preavviso di rigetto. Qualora le parti raggiungano un accordo per la composizione del contenzioso, l'amministrazione è tenuta a recepirlo in un nuovo provvedimento concessorio, che tenga conto dei contrapposti interessi in gioco.

Sentenza completa

Pubblicato il 29/05/2020

N. 00614/2020 REG.PROV.COLL.

N. 01882/2019 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

sezione staccata di Salerno (Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

ex art. 60 cod. proc. amm.;
sul ricorso numero di registro generale 1882 del 2019, proposto da -OMISSIS-, rappresentato e difeso dall'avvocato Vincenza Gentilcore, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

contro

Comune di Pontecagnano Faiano, in persona del Sindaco in carica, rappresentato e difeso dall'avvocato Maria Napoliello, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

nei confronti

-OMISSIS-, rappresentata e difesa dall'avvocato Marcello Fortunato, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia e domicilio eletto presso il suo studio i…

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