Tribunale Amministrativo Regionale Sicilia - Palermo sentenza n. 931 del 2011

ECLI:IT:TARPA:2011:931SENT

Massima

Generata da Simpliciter
Il Comune può disporre la chiusura coatta di un esercizio commerciale che svolge attività di vendita al dettaglio senza aver presentato la prescritta comunicazione di apertura, in quanto tale provvedimento costituisce un atto dovuto rientrante nell'attività di amministrazione attiva di competenza del dirigente comunale, e non necessita della preventiva comunicazione di avvio del procedimento, in quanto l'esercizio di tale potere è finalizzato alla tutela degli interessi della collettività regolati dalla normativa in materia di commercio. L'indicazione del prezzo di vendita è obbligatoria per le merci esposte al pubblico nell'ambito dell'attività di vendita al dettaglio, a prescindere dalla circostanza che il soggetto svolga anche attività di vendita all'ingrosso, in quanto la mera esposizione di determinati prodotti con indicazione del prezzo è indice della destinazione della merce alla vendita al dettaglio. Il provvedimento di chiusura coatta di un esercizio commerciale abusivo, pertanto, è legittimamente adottato dal dirigente comunale, in quanto rientra nell'attività di amministrazione attiva e non in quella di indirizzo e controllo politico-amministrativo di competenza del Sindaco.

Sentenza completa

N. 01700/2007
REG.RIC.

N. 00931/2011 REG.PROV.COLL.

N. 01700/2007 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Sicilia

(Sezione Terza)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 1700 del 2007, proposto da Avarello e Geranio s.n.c. di Avarello Carmelo e Geranio Marco, in persona del legale rappresentante
pro tempore
, rappresentato e difeso dall’avv. Marianna Oriti, presso il cui studio, sito in Palermo, via Aspromonte, n. 9, è elettivamente domiciliato;

contro

il Comune di Palermo, in persona del Sindaco
pro tempore
, rappresentato e difeso dall’avv. Ezio Tomasello ed elettivamente domiciliato presso gli uffici dell’Avvocatura comunale, siti in Palermo, Piazza Marina, n. 39;

per l'annullamento:

della determinazione dirigenziale n. 155 del 4 maggio 2007 …

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.