Cassazione penale Sez. VI ordinanza n. 37724 del 29 dicembre 2020

ECLI:IT:CASS:2020:37724PEN

Massima

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Il ricorso per cassazione avverso la sentenza di applicazione della pena su richiesta delle parti è ammesso solo per motivi attinenti all'espressione della volontà dell'imputato, al difetto di correlazione tra la richiesta e la sentenza, all'erronea qualificazione giuridica del fatto e all'illegalità della pena o della misura di sicurezza. Al di fuori di tali ipotesi tassative, la Corte di Cassazione dichiara l'inammissibilità del ricorso con procedura semplificata e non partecipata. Il principio di diritto che emerge dalla sentenza è che il controllo di legittimità della Corte di Cassazione sulle sentenze di applicazione della pena su richiesta delle parti è limitato ai soli vizi espressamente previsti dalla legge, senza possibilità di sindacare ulteriori profili, come il mancato proscioglimento ai sensi dell'articolo 129 c.p.p. invocato dal ricorrente. Tale interpretazione restrittiva dei motivi di ricorso ammissibili mira a garantire la certezza e la stabilità del giudicato, evitando un controllo generalizzato della Corte di Cassazione su tali sentenze, in linea con la ratio della disciplina della applicazione della pena su richiesta, volta a semplificare e accelerare il procedimento penale. La Corte di Cassazione, pertanto, dichiara l'inammissibilità del ricorso che non denunci alcuno dei vizi tassativamente previsti, condannando il ricorrente al pagamento delle spese processuali e di una somma in favore della Cassa delle Ammende, a titolo di sanzione per l'abuso del processo.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SESTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. FIDELBO Giorgio - Presidente

Dott. CRISCUOLO Anna - Consigliere

Dott. VILLONI Orlando - rel. Consigliere

Dott. GIORDANO ((omissis)) - Consigliere

Dott. VIGNA ((omissis)) - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

ORDINANZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), n. (OMISSIS);
avverso la sentenza n. 150/20 GIP Tribunale di Alessandria del 02/07/2020;
udita la relazione del consigliere, Dott. ((omissis)).
RILEVATO
che e' stato proposto ricorso per cassazione avverso la sentenza indicata in epigrafe con cui il GIP del Tribunale di Alessandria, a sua richiesta concordata con il PM, ha applicato nei confronti di (OMISSIS) ai sensi dell'articolo 444 c.p.p. la pena di tre anni e tre mesi di reclusione ed Euro 10.000,00 di multa in ord…

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