Tribunale Amministrativo Regionale Toscana - Firenze sentenza breve n. 1020 del 2014

ECLI:IT:TARTOS:2014:1020SENB

Massima

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Il provvedimento di demolizione di opere edilizie abusive, adottato dall'amministrazione comunale in assenza di titolo abilitativo, è legittimo e può essere eseguito anche in caso di pendenza di una domanda di condono edilizio, salvo che per la parte dell'abuso per la quale sia stata presentata la relativa istanza. Infatti, l'ordine di demolizione non può essere rimesso in discussione attraverso l'impugnazione di atti meramente esecutivi, essendo ormai divenuto inoppugnabile, fatta eccezione per la porzione dell'abuso per la quale sia stata presentata domanda di condono, in relazione alla quale l'ordine di demolizione è illegittimo in assenza di una previa determinazione sulla domanda stessa.

Sentenza completa

N. 00761/2014
REG.RIC.

N. 01020/2014 REG.PROV.COLL.

N. 00761/2014 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Toscana

(Sezione Terza)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

ex art. 60 cod. proc. amm.;
sul ricorso numero di registro generale 761 del 2014, proposto da:
((omissis)) e ((omissis)), rappresentate e difese dall'avv. ((omissis)), con domicilio eletto presso ((omissis)) in Firenze, via di Novoli 91/N;

contro

Comune di Seravezza, in persona del Sindaco in carica, rappresentato e difeso dall'avv. ((omissis)), domiciliataria in Firenze, via Fra' ((omissis)) 21;

per l'annullamento

della richiesta di esecuzione delle ordinanze di demolizione e ripristino dello stato dei luoghi n. 64 del 12.03.2012, Reg. interno n. 55 del 12.03.2012 e n. 216 dello 08.09.2011 emesse dal Comun…

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