Cassazione penale Sez. II sentenza n. 23260 del 14 giugno 2021

ECLI:IT:CASS:2021:23260PEN

Massima

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Il principio di diritto fondamentale desumibile dalla sentenza è il seguente: Ai fini della configurabilità del reato di associazione di tipo mafioso ex art. 416-bis c.p., è sufficiente l'accertamento dell'esistenza di un gruppo organizzato di soggetti che, pur provenendo da differenti famiglie di 'ndrangheta, operano in maniera coordinata e collaborativa sul medesimo territorio nella realizzazione di un programma criminoso caratterizzato da modalità mafiose, senza che sia necessaria la dimostrazione della continuità tra il gruppo associativo di causa e quelli precedentemente operanti nello stesso territorio. Ciò in quanto, in tema di reati associativi, la commissione dei "reati-fine" dell'associazione non è necessaria ai fini della configurabilità e della prova della sussistenza della condotta di partecipazione, essendo sufficiente che la partecipazione non estemporanea dell'imputato ai reati fine che costituiscono il programma criminoso di un determinato sodalizio costituisca indice sintomatico della sua intraneità rispetto al detto sodalizio. Inoltre, l'aggravante di cui all'art. 416-bis.1 c.p. può ritenersi integrata sia in presenza dell'utilizzo del metodo mafioso, sia quando le condotte criminose siano finalizzate all'agevolazione di attività illecite di gruppi mafiosi di riferimento, anche attraverso l'evocazione della forza intimidatrice del gruppo.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SECONDA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. IMPERIALI Luciano - Presidente

Dott. FILIPPINI Stefano - rel. Consigliere

Dott. PARDO Ignazio - Consigliere

Dott. RECCHIONE Sandra - Consigliere

Dott. MONACO Marco M. - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso l'ordinanza del 30/07/2020 del TRIB. LIBERTA' di REGGIO CALABRIA;
udita la relazione svolta dal Consigliere Dott. STEFANO FILIPPINI;
sentite le conclusioni del PG Dott. TAMPIERI Luca, per il rigetto del ricorso.
uditi i difensori:
l'avvocato (OMISSIS), insiste per l'accoglimento dei motivi di ricorso;
l'avvocato (OMISSIS), chiede l'annullamento del provvedimento.
RITENUTO IN FATTO
1. Con ordinanza in data 11.5.2020…

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