Cassazione penale Sez. III ordinanza n. 37296 del 11 settembre 2013

ECLI:IT:CASS:2013:37296PEN

Massima

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Il giudice chiamato a convalidare il provvedimento del Questore che impone misure di prevenzione incidenti sulla libertà personale, come l'obbligo di presentazione alle forze dell'ordine, ha l'obbligo di verificare il rispetto del diritto di difesa del destinatario della misura, il quale deve avere la possibilità effettiva di presentare memorie o deduzioni a discarico entro un termine dilatorio di quarantotto ore dalla notifica del provvedimento. Tale termine rappresenta una garanzia minima per l'esercizio del diritto di difesa, che il giudice deve rispettare, non potendo provvedere alla convalida prima della sua scadenza. Pertanto, l'ordinanza di convalida emessa in violazione di tale termine, senza che il destinatario abbia avuto la concreta possibilità di esercitare il proprio diritto di difesa, è affetta da vizio di legittimità e deve essere annullata.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE TERZA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. TERESI Alfredo - Presidente

Dott. GENTILE Mario - Consigliere

Dott. ORILIA Lorenzo - rel. Consigliere

Dott. ANDREAZZA Gastone - Consigliere

Dott. ANDRONIO Alessandro M. - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

(OMISSIS) N. IL (OMISSIS);

avverso il decreto n. 51/2012 GIP TRIBUNALE di MILANO, del 05/12/2012;

sentita la relazione fatta dal Consigliere Dott. LORENZO ORILIA; lette le conclusioni del PG, annullamento con rinvio.

RITENUTO IN FATTO

(OMISSIS) ha proposto, tramite difensore, ricorso per Cassazione per l'annullamento dell'ordinanza 5.12.2012 con la quale il Giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Milano ha convalidato, a sensi della Legge n…

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