Cassazione penale Sez. VI sentenza n. 30736 del 6 luglio 2018

ECLI:IT:CASS:2018:30736PEN

Massima

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Le dichiarazioni della persona offesa dal reato possono essere legittimamente poste a fondamento dell'affermazione di penale responsabilità dell'imputato, previa verifica, corredata da idonea motivazione, della credibilità soggettiva del dichiarante e dell'attendibilità intrinseca del suo racconto. Tale valutazione deve essere più penetrante e rigorosa rispetto a quella cui vengono sottoposte le dichiarazioni di qualsiasi testimone. Tuttavia, nel caso in cui la persona offesa si sia costituita parte civile, può essere opportuno procedere al riscontro di tali dichiarazioni con altri elementi. La valutazione della credibilità della persona offesa rappresenta una questione di fatto, che ha la sua chiave di lettura nel contesto della motivazione fornita dal giudice, e, come tale, non può essere rivalutata in sede di legittimità, a meno che il giudice non sia incorso in manifeste illogicità. Il giudice di merito, nel valutare le dichiarazioni della persona offesa, deve confrontarsi con tutti gli elementi di prova rilevanti, anche se potenzialmente idonei a offrire riscontro alle dichiarazioni della persona offesa, al fine di fornire una motivazione adeguata e scevra da vizi logici.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SESTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. PETRUZZELLIS Anna - Presidente

Dott. GIANESINI Maurizio - Consigliere

Dott. TRONCI Andrea - Consigliere

Dott. COSTANZO Angelo - rel. Consigliere

Dott. COSTANTINI Antonio - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
parte civile (OMISSIS) nato il (OMISSIS);
nel procedimento a carico di:
(OMISSIS) nato il (OMISSIS);
avverso la sentenza del 20/02/2017 della CORTE APPELLO di VENEZIA;
visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;
udita la relazione svolta dal Consigliere Dott. ANGELO COSTANZO;
Udito il Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore Dott. MOLINO PIETRO, che ha concluso per l'annullamento con rinvio.
Udito il difensore;
L'avv. (OMISSIS), in difesa de…

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