Consiglio di Stato sentenza n. 1580 del 2024

ECLI:IT:CDS:2024:1580SENT

Massima

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La mancata autorizzazione del Comune di Lanciano al subingresso di un terzo nella concessione per la gestione del mercato coperto comunale, in violazione delle specifiche previsioni contrattuali che disciplinavano tale ipotesi in via eccezionale, esclude la sussistenza di una posizione giuridica qualificata in capo al subentrante, il quale non può vantare alcun legittimo affidamento alla prosecuzione del rapporto concessorio. Pertanto, il provvedimento di decadenza dalla concessione e di risoluzione della convenzione, adottato dal Comune nei confronti del concessionario originario dichiarato fallito, non è suscettibile di essere impugnato dal soggetto che sia subentrato nella gestione del mercato in assenza della prescritta autorizzazione comunale. Il principio di diritto che emerge dalla sentenza è che il subingresso non autorizzato in una concessione pubblica non attribuisce al subentrante una posizione giuridica qualificata tutelabile in sede giurisdizionale, neppure in presenza di un comportamento inerte dell'amministrazione concedente che abbia inizialmente percepito i canoni versati dal subentrante, in quanto tale condotta non può ingenerare un legittimo affidamento alla prosecuzione del rapporto in capo a chi sia subentrato in violazione delle specifiche previsioni contrattuali che disciplinavano tale ipotesi in via eccezionale. Il provvedimento di decadenza dalla concessione e di risoluzione della convenzione, adottato dall'amministrazione concedente nei confronti del concessionario originario dichiarato fallito, non è pertanto suscettibile di essere impugnato dal soggetto che sia subentrato nella gestione del bene demaniale in assenza della prescritta autorizzazione.

Sentenza completa

Pubblicato il 16/02/2024

N. 01580/2024REG.PROV.COLL.

N. 06273/2019 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Consiglio di Stato

in sede giurisdizionale (Sezione Quinta)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 6273 del 2019, proposto dal Mercato Coperto Unipersonale S.r.l.s, in persona del legale rappresentante
pro tempore
, rappresentato e difeso dagli avvocati Giovanbattista Iazeolla e Carlo Piccinini, con domicilio digitale come da PEC Registri di Giustizia,

contro

il Comune di Lanciano, in persona del Sindaco
pro tempore
, rappresentato e difeso dall’avvocato Matteo Di Tonno, con domicilio eletto presso lo studio dell’avvocato Giulio Mastroianni in Roma, viale delle Medaglie D’Oro, n. 48,

per la riforma

della sentenza del T.a.r. per l’Abruzzo, sezione staccata di Pescara, n. 75 dell’11 marzo…

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