Tribunale Amministrativo Regionale Lazio - Latina sentenza n. 107 del 2014

ECLI:IT:TARLT:2014:107SENT

Massima

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Il provvedimento di chiusura di un'attività commerciale, adottato dall'autorità amministrativa a seguito dell'inottemperanza dell'esercente all'ordine di cessazione dell'attività, configura una sanzione amministrativa di natura ripristinatoria, finalizzata al ripristino della legalità violata, e non una sanzione di carattere meramente punitivo. Pertanto, la giurisdizione sulla legittimità di tale provvedimento spetta al giudice amministrativo, in quanto volto a tutelare un interesse legittimo del privato, e non al giudice ordinario. L'esecuzione forzata del provvedimento di chiusura, mediante l'impiego della forza pubblica ai sensi dell'art. 5 del TULPS, rappresenta un'attività meramente esecutiva e materiale, priva di discrezionalità amministrativa, e non una nuova sanzione autonomamente impugnabile.

Sentenza completa

N. 00779/2012
REG.RIC.

N. 00107/2014 REG.PROV.COLL.

N. 00779/2012 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio

sezione staccata di Latina (Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 779 del 2012, proposto da: Mauro Turco, rappresentato e difeso dagli avv.ti Luca Scipione e Aldo Scipione, con i quali domicilia, ex lege, presso la Segreteria di questa Sezione in Latina, via A. Doria, 4;

contro

Comune di Ponza, in persona del sindaco p.t., rappresentato e difeso dall'avv. Giacomo Mignano, ed elettivamente domiciliato presso il suo studio in Latina, via G.B. Vico, 45;

per l'annullamento

dell'ordinanza n.83 prot. n.7291 datata 22 agosto 2012 di chiusura attività a carico dello "Sporting Frontone";

Visti il ricorso e i rela…

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