Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Napoli sentenza n. 2980 del 2015

ECLI:IT:TARNA:2015:2980SENT

Massima

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Il giudice amministrativo, nell'ambito del giudizio di ottemperanza, è tenuto ad ordinare all'amministrazione pubblica soccombente di dare esecuzione al giudicato formatosi su un decreto di equa riparazione per irragionevole durata del processo, liquidando in favore del ricorrente le somme dovute a tale titolo, maggiorate degli interessi legali. Qualora l'amministrazione persista nell'inadempimento, il giudice può nominare un commissario ad acta con il compito di provvedere al pagamento delle somme dovute, a spese dell'amministrazione inadempiente. Tuttavia, il giudice non può condannare l'amministrazione al pagamento di somme di danaro in applicazione della previsione di cui all'art. 114, comma 4, lett. e), c.p.a., in quanto l'esigenza di contenimento della spesa pubblica giustifica in concreto la mancata applicazione di tale misura sanzionatoria.

Sentenza completa

N. 00394/2015
REG.RIC.

N. 02980/2015 REG.PROV.COLL.

N. 00394/2015 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

(Sezione Settima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 394 del 2015, proposto da: Capone Clementina, rappresentata e difesa, per mandato a margine del ricorso, dall’avv. Capone Pasquale, con domicilio eletto in Napoli, via Farnese, n. 20 presso l’avv. Luca Alfano;

contro

Ministero della Giustizia, in persona del legale rappresentante p.t., rappresentato e difeso dell'Avvocatura dello Stato, domiciliataria ex lege presso il suo Ufficio distrettuale di Napoli, via Diaz, n. 11;

per l’esecuzione -nella parte afferente la posizione della ricorrente Capone Clementina- del giudicato formatosi sul decreto n. 1522/12 (cron. 2655/2013) emesso dalla Corte di app…

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