Tribunale Amministrativo Regionale Veneto - Venezia sentenza n. 148 del 2021

ECLI:IT:TARVEN:2021:148SENT

Massima

Generata da Simpliciter
Il permesso di costruire in sanatoria ai sensi dell'art. 36 del D.P.R. 380/2001 presuppone la "doppia conformità" dell'intervento edilizio, ossia la conformità alle norme urbanistiche ed edilizie vigenti sia al momento della realizzazione delle opere abusive sia al momento della presentazione della domanda di sanatoria. Pertanto, il permesso di costruire in sanatoria non può essere rilasciato in modo condizionato, ovvero subordinato all'esecuzione di prescrizioni o modifiche progettuali, in quanto ciò determinerebbe una forma di "conformità ex post" non contemplata dalla legge. L'amministrazione comunale, di fronte a una nuova istanza di sanatoria che risulti sostanzialmente riproduttiva di una precedente domanda già definitivamente respinta, non è tenuta a riesaminare nuovamente la sussistenza della "doppia conformità", potendo legittimamente dichiarare l'improcedibilità della domanda. Inoltre, la presentazione di una nuova istanza di sanatoria non è idonea a determinare la perdita di efficacia di un precedente ordine di demolizione, qualora tale istanza risulti palesemente infondata, in quanto riproduttiva di una precedente richiesta già definitivamente respinta. In tali casi, l'amministrazione può legittimamente procedere all'esecuzione dell'ordine di demolizione, senza dover attendere l'esito della nuova domanda di sanatoria.

Sentenza completa

Pubblicato il 03/02/2021

N. 00148/2021 REG.PROV.COLL.

N. 00505/2015 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Veneto

(Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 505 del 2015, integrato da motivi aggiunti, proposto da
((omissis)), ((omissis)), rappresentati e difesi dall'avvocato ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

contro

Comune di Vicenza, in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentato e difeso dall'avvocato ((omissis)), domiciliato presso la Segreteria T.A.R. Veneto in Venezia, Cannaregio 2277/2278;

per l'annullamento

quanto al ricorso principale:

del provvedimento NUT 3562/2014, NPG 5474/2015 in data 7/01/2015, avente ad oggetto “Istanza edilizia N.U.T. 3562/14 e P.G. …

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.