Tribunale Amministrativo Regionale Lombardia - Milano sentenza n. 225 del 2014

ECLI:IT:TARMI:2014:225SENT

Massima

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La modifica della destinazione urbanistica di un'area, precedentemente utilizzata per attività commerciali e florovivaistiche da lungo tempo, deve essere adeguatamente motivata dall'amministrazione comunale, in particolare quando tale modifica incida su zone territorialmente circoscritte e leda legittime aspettative dei proprietari e degli operatori economici insediati. In assenza di una specifica e congrua motivazione che illustri le ragioni sottese al sacrificio di tali aspettative, il provvedimento di variante urbanistica risulta illegittimo. L'amministrazione comunale è tenuta a valutare attentamente gli interessi pubblici e privati coinvolti, bilanciandoli in modo proporzionato e ragionevole, e a rendere conto di tale bilanciamento nella motivazione del provvedimento, al fine di consentire un effettivo controllo giurisdizionale sulla legittimità dell'azione amministrativa. Il principio di buona amministrazione impone all'ente locale di adottare scelte urbanistiche coerenti e rispettose delle situazioni di fatto consolidatesi nel tempo, salvo che non sussistano preminenti esigenze di interesse pubblico che giustifichino il sacrificio di tali aspettative, adeguatamente illustrate e ponderate. L'onere motivazionale gravante sull'amministrazione in sede di adozione di uno strumento urbanistico, pur non richiedendo una puntuale controdeduzione a ciascuna osservazione, deve tuttavia essere rafforzato quando le modifiche incidano su zone limitate e su situazioni di fatto consolidate, al fine di garantire il rispetto dei principi di imparzialità, ragionevolezza e tutela dell'affidamento.

Sentenza completa

N. 03320/2000
REG.RIC.

N. 00225/2014 REG.PROV.COLL.

N. 03320/2000 REG.RIC.

N. 03321/2000 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Lombardia

(Sezione Quarta)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 3320 del 2000, proposto da:
Ditta Centro Giardino S.r.l. e Ditta Floricoltura Pasquale Gervasini S.r.l., rappresentate e difese dall'avv. Marcantonio Guerritore, con domicilio eletto presso il suo studio in Milano, Via M. Donati n. 14;

contro

Comune di Varese, in persona del Sindaco
pro tempore
, rappresentato e difeso dall'avv. Luigi Bonomi, con domicilio eletto presso lo studio legale Boezio e Mannironi in Milano, Via Cadore 36;
Regione Lombardia; in persona del Presidente
pro tempore
, non costituita in giudizio;

sul ricorso numero di reg…

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