Tribunale Amministrativo Regionale Liguria - Genova sentenza n. 1236 del 2016

ECLI:IT:TARLIG:2016:1236SENT

Massima

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Il ricorso amministrativo diviene improcedibile qualora, successivamente alla sua proposizione, il ricorrente presenti un'istanza di accertamento di conformità delle opere edilizie abusive, in quanto tale presentazione rende inefficace l'originaria ordinanza di demolizione impugnata. In tali casi, il giudice amministrativo è tenuto a dichiarare l'improcedibilità del ricorso, in applicazione dell'art. 35, comma 1, lett. c), del Codice del processo amministrativo, che prevede tale causa di improcedibilità quando sopravvenga la carenza di interesse del ricorrente. Ciò in quanto la presentazione dell'istanza di accertamento di conformità determina il venir meno dell'attualità e della concretezza dell'interesse del ricorrente all'annullamento dell'ordinanza di demolizione, essendo tale ordinanza divenuta inefficace per effetto della nuova istanza presentata. In tali ipotesi, il giudice amministrativo, pur non entrando nel merito della legittimità dell'originario provvedimento impugnato, è tenuto a dichiarare l'improcedibilità del ricorso per sopravvenuta carenza di interesse, in applicazione del principio di economia processuale e di concentrazione del contenzioso. Inoltre, in considerazione della natura in rito della pronuncia di improcedibilità, che non entra nel merito della legittimità dell'atto impugnato, possono ricorrere eccezionali ragioni per disporre la compensazione delle spese di giudizio tra le parti costituite.

Sentenza completa

Pubblicato il 14/12/2016

N. 01236/2016 REG.PROV.COLL.

N. 01085/2014 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Liguria

(Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 1085 del 2014, proposto da:
K.C.S. S.r.l., rappresentata e difesa dall’avv. ((omissis)), con domicilio eletto presso l’avv. ((omissis)) nel suo studio in Genova, via Cairoli, 18/17;

contro

Comune di Finale Ligure, in persona del Sindaco
pro tempore
, rappresentato e difeso dall’avv. ((omissis)), con domicilio eletto presso l’avv. ((omissis)) nel suo studio in Genova, via Corsica, 19/11;

per l'annullamento

dell’ordinanza n. 144 del 23/6/2014, prot. n. 15089, avente ad oggetto rimessa in pristino conseguentemente alla realizzazione di opere edilizie eseguite in totale difformità d…

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