Cassazione penale Sez. VI sentenza n. 25495 del 22 maggio 2017

ECLI:IT:CASS:2017:25495PEN

Massima

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Il concorso di persone nel reato di associazione finalizzata al traffico di sostanze stupefacenti si configura quando il contributo del singolo, pur non essendo di primaria importanza, risulta comunque causalmente rilevante per la realizzazione dell'attività illecita, in quanto diretto a garantire l'interesse degli acquirenti, a mantenere i contatti con i fornitori, a ricercare nuovi corrieri per gli approvvigionamenti e a riorganizzare il sodalizio criminoso dopo l'arresto di alcuni suoi membri. Ai fini della configurabilità del concorso, non è necessaria la prova di una ripartizione formalizzata dei ruoli all'interno dell'associazione, essendo sufficiente la consapevolezza di ciascun partecipante di far parte di una struttura organizzata finalizzata al narcotraffico. La condotta di favoreggiamento o di mera connivenza non punibile si configura solo quando il contributo del singolo risulta del tutto marginale e privo di efficacia causale rispetto alla realizzazione dell'attività illecita. La determinazione della pena, in caso di concessione delle circostanze attenuanti generiche, deve essere operata con riferimento a entrambe le sanzioni (detentiva e pecuniaria) previste per il reato, in proporzione alla riduzione della pena detentiva.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SESTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. CONTI Giovanni - Presidente

Dott. CRISCUOLO Anna - Consigliere

Dott. CALVANESE Ersilia - Consigliere

Dott. BASSI Alessandra - Consigliere

Dott. D'ARCANGELO Fabriz - Rel. Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sui ricorsi proposti da:
(OMISSIS), nato il (OMISSIS);
(OMISSIS), nato il (OMISSIS);
(OMISSIS), nato il (OMISSIS);
(OMISSIS), nato il (OMISSIS);
(OMISSIS), nato il (OMISSIS);
(OMISSIS), nato il (OMISSIS);
(OMISSIS), nato il (OMISSIS);
avverso la sentenza del 20/01/2016 della Corte di Appello di Messina;
visti gli atti, il provvedimento impugnato ed i ricorsi;
udita la relazione svolta dal consigliere Dott. D'((omissis));
udito il Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore gene…

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