Il canone di concessione per l'occupazione di suolo pubblico (COSAP) è dovuto anche per le occupazioni effettuate mediante infrastrutture autostradali, salvo che l'occupazione non sia posta in essere direttamente dallo Stato o da altri enti pubblici e privati, diversi dalle società, per finalità specifiche di assistenza, previdenza, sanità, educazione, cultura e ricerca scientifica. L'esenzione dal pagamento del canone COSAP ha carattere eccezionale e non può essere estesa analogicamente ad altri soggetti, come le società concessionarie di servizi pubblici, che pur gestendo infrastrutture di interesse generale, perseguono finalità imprenditoriali lucrative. Pertanto, l'occupazione di suolo pubblico provinciale effettuata dalla società concessionaria autostradale, in assenza di apposita concessione rilasciata dall'ente territoriale, deve ritenersi abusiva, legittimando l'irrogazione della relativa sanzione amministrativa pecuniaria pari al doppio del canone dovuto. Il decorso del tempo, anche rilevante, non vale a radicare in capo all'occupante un legittimo affidamento sulla prosecuzione della situazione di fatto, atteso che il carattere abusivo dell'occupazione permane finché non sia regolarizzata mediante il rilascio della necessaria concessione.