Tribunale Amministrativo Regionale Lazio - Roma sentenza n. 8179 del 2018

ECLI:IT:TARLAZ:2018:8179SENT

Massima

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Il Questore può legittimamente sospendere la licenza di un pubblico esercizio commerciale quando al suo interno si verifichino gravi disordini e tumulti che mettano in pericolo l'ordine pubblico e la sicurezza dei cittadini, anche qualora il titolare del locale ometta di adottare le necessarie misure di prevenzione e di collaborazione con le Forze dell'Ordine. La durata della sospensione può essere superiore a 15 giorni qualora risulti adeguatamente motivata in relazione alle esigenze di tutela sociale e di prevenzione di ulteriori episodi di violenza. L'omissione del titolare di richiedere soccorsi e di collaborare con le Autorità competenti integra una condotta che concorre ad aggravare la pericolosità sociale dell'azione degli aggressori, legittimando pertanto il provvedimento di sospensione della licenza.

Sentenza completa

Pubblicato il 19/07/2018

N. 08179/2018 REG.PROV.COLL.

N. 01028/2013 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio

(Sezione Prima Ter)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 1028 del 2013, proposto da
((omissis)), rappresentato e difeso dall'avvocato ((omissis)), con domicilio eletto presso il suo studio in Roma, via Baldo degli Ubaldi, 226;

contro

Questura di Roma, rappresentato e difeso dall'Avvocatura Generale dello Stato, domiciliata ex lege in Roma, via dei Portoghesi, 12;
Ministero dell'Interno, rappresentato e difeso dall'Avvocatura Generale dello Stato, domiciliata ex lege in Roma, via dei Portoghesi, 12, in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentato e difeso dall'domiciliata ex lege in Roma, via dei Portoghesi, 12;

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