Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Napoli sentenza n. 3416 del 2011

ECLI:IT:TARNA:2011:3416SENT

Massima

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Il proprietario di un immobile che abbia realizzato opere edilizie in assenza di titolo abilitativo non può, in pendenza di una domanda di condono edilizio, procedere al completamento o alla ristrutturazione di tali opere senza aver previamente adempiuto agli oneri e alle formalità previsti dalla legge speciale sul condono, pena l'illegittimità dell'ordine di demolizione emesso dall'autorità amministrativa. Infatti, il regime giuridico delle opere abusive sottoposte a condono non può essere equiparato a quello delle opere lecite e legittime, sicché la prosecuzione dei lavori deve essere trattata in conformità al rigoroso regime speciale introdotto dalla normativa sul condono, volto a prevenire facili elusioni e strumentalizzazioni della stessa. Pertanto, l'ordine di demolizione delle opere abusive è legittimo anche in presenza di una domanda di condono edilizio, qualora il proprietario non abbia previamente assolto agli oneri e alle formalità previsti dalla legge speciale, come la notifica al Comune dell'intenzione di completare i lavori e l'allegazione di perizia giurata sullo stato dei lavori abusivi. L'ordine di demolizione non necessita di particolare motivazione né di previa partecipazione procedimentale, in quanto si tratta di un provvedimento dovuto e vincolato, e l'eventuale vizio formale o procedurale è assorbito dalla prevalente esigenza di ripristino della legalità urbanistica.

Sentenza completa

N. 04976/2005
REG.RIC.

N. 03416/2011 REG.PROV.COLL.

N. 04976/2005 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

(Sezione Terza)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 4976 del 2005, proposto da:
((omissis)), rappresentato e difeso dall'avv. Giosue' Starita, con domicilio eletto in Napoli, V. del ((omissis)), 31, presso lo studio dell’avv. ((omissis));

contro

Comune di Trecase, non costituito;

per l'annullamento

dell’ordinanza dirigenziale del Comune di Trecase n. 9/2005 (prot. 2729) notificata in data 6.4.2005, con la quale si ordinava al ricorrente “di demolire – entro novanta giorni – le opere abusive come sopra descritte realizzate alla via I traversa Epitaffio . . . visto il verbale di sequestro n. 121 e di denuncia n. 122 emessi in data…

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