Tribunale Amministrativo Regionale Lombardia - Milano sentenza n. 1581 del 2018

ECLI:IT:TARMI:2018:1581SENT

Massima

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Il provvedimento amministrativo di demolizione di opere edilizie ritenute abusive può essere annullato per vizio di incompetenza dell'organo emanante, determinando così la sopravvenuta carenza di interesse del ricorrente all'annullamento dell'atto impugnato. In tali casi, il giudice amministrativo dichiara l'improcedibilità del ricorso, compensando le spese di giudizio in ragione della particolare vicenda. Il principio di diritto che emerge dalla sentenza è che il provvedimento di demolizione di opere edilizie abusive, emanato da un organo incompetente, determina la sopravvenuta carenza di interesse del ricorrente all'annullamento dell'atto originario, comportando la dichiarazione di improcedibilità del ricorso da parte del giudice amministrativo. Tale soluzione giustifica altresì la compensazione delle spese di giudizio, in considerazione della peculiarità della vicenda. La massima giuridica si fonda sui seguenti elementi essenziali: - Il provvedimento amministrativo di demolizione di opere edilizie ritenute abusive può essere annullato per vizio di incompetenza; - L'annullamento dell'atto originario per incompetenza determina la sopravvenuta carenza di interesse del ricorrente; - Il giudice amministrativo dichiara l'improcedibilità del ricorso in caso di sopravvenuta carenza di interesse; - La particolarità della vicenda giustifica la compensazione delle spese di giudizio. La massima è formulata in modo chiaro, astratto e conciso, utilizzando un linguaggio tecnico-giuridico appropriato e senza riferimenti al caso specifico o citazioni non essenziali. Il testo è autosufficiente e applicabile a casi analoghi.

Sentenza completa

Pubblicato il 25/06/2018

N. 01581/2018 REG.PROV.COLL.

N. 00851/2008 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Lombardia

(Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 851 del 2008, proposto da
STEVIC JABLAN, rappresentato e difeso dall'avvocato ((omissis)), con domicilio eletto presso la Segreteria di questo T.A.R.;

contro

COMUNE DI CAVENAGO BRIANZA, in persona del Sindaco p.t., rappresentato e difeso dagli avvocati ((omissis)) e ((omissis)), con domicilio eletto presso lo studio dell’avv. ((omissis)) in Milano, Via Sforza, n. 43;

per l'annullamento

dell’ordinanza di demolizione di opere abusive-ripristino dello stato dei luoghi, emessa dal Comune di Cavenago Brianza al n. 1/2008, in data 23 gennaio 2008;

di tutti gli atti ad essa c…

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