Cassazione penale Sez. I sentenza n. 12723 del 29 marzo 2016

ECLI:IT:CASS:2016:12723PEN

Massima

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Il favoreggiamento della immigrazione clandestina, di cui all'art. 12, comma 5, del D.Lgs. n. 286/1998, si configura quando la presentazione di una falsa domanda di emersione, ai sensi del D.L. n. 78/2009, art. 1-ter, comma 15, sia finalizzata al conseguimento di un profitto, integrando così una condotta più grave rispetto alla mera falsità ideologica della domanda. Tale finalità di profitto, desumibile da elementi probatori come i contatti e le comunicazioni intercorse tra l'imputato e il cittadino straniero, è sufficiente a integrare il reato di favoreggiamento, senza che sia necessario l'effettivo conseguimento del profitto stesso. Tuttavia, la punibilità per il reato di falsità ideologica commessa dal privato in atto pubblico, di cui all'art. 483 c.p., è preclusa in quanto la falsità della domanda costituisce modalità esclusiva di commissione del reato di favoreggiamento, configurando un'ipotesi di reato complesso. Pertanto, l'imputato può essere condannato solo per il reato di favoreggiamento della immigrazione clandestina, con esclusione della contestazione del reato di falsità ideologica, in applicazione dei principi di specialità e di divieto del bis in idem sostanziale.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE PRIMA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. SIOTTO Maria Cristina - Presidente

Dott. NOVIK Adet Toni - Consigliere

Dott. CASA Filippo - Consigliere

Dott. MAGI Raffaello - rel. Consigliere

Dott. CENTONZE Alessandro - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), N. IL (OMISSIS);
avverso la sentenza n. 365/2013 CORTE APPELLO di TRENTO, del 26/09/2014;
visti gli atti, la sentenza e il ricorso;
udita in PUBBLICA UDIENZA del 27/01/2016 la relazione fatta dal Consigliere Dott. MAGI Raffaello;
Udito il Procuratore Generale in persona del Dott. ANIELLO Roberto che ha concluso per la declaratoria di inammissibilita' del ricorso.
IN FATTO E IN DIRITTO
1. Le conformi decisioni di merito - in secondo grado emessa dalla Corte di Appello di…

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