Il reato di produzione di materiale pedopornografico di cui all'art. 600-ter c.p. è soggetto al termine di prescrizione ordinario di 12 anni, che non può essere aumentato per più di un quarto in caso di interruzione, in applicazione del principio di favor rei. La prescrizione decorre dal momento della commissione dei fatti, senza che rilevi la diversa collocazione temporale indicata nell'imputazione, ove non contestata nei precedenti gradi di giudizio. Nei reati continuati, ciascun fatto deve essere valutato autonomamente ai fini della prescrizione, senza applicare il regime unitario previgente. Pertanto, i reati commessi fino a 16 mesi prima della presentazione del ricorso per cassazione sono dichiarati prescritti, mentre per quelli successivi si procede alla rideterminazione della pena nel minimo edittale, applicando la normativa più favorevole al reo.