Tribunale Amministrativo Regionale Lazio - Roma sentenza n. 9240 del 2023

ECLI:IT:TARLAZ:2023:9240SENT

Massima

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Il diritto al risarcimento del danno per occupazione appropriativa di un'area privata da parte della pubblica amministrazione è definitivamente accertato con sentenza passata in giudicato, la quale determina l'importo dovuto a titolo di indennizzo per la perdita definitiva del bene e di indennità per l'occupazione temporanea. Tuttavia, qualora successivamente emerga che una parte dell'area occupata era già stata acquisita al patrimonio pubblico mediante decreto di esproprio, con conseguente corresponsione di indennizzo alla proprietà privata, tale circostanza sopravvenuta deve essere detratta dall'importo complessivamente riconosciuto nel giudicato, in applicazione del principio di compensatio lucri cum damno. Ciò non pregiudica il diritto del privato al risarcimento per la porzione di area ancora di sua proprietà al momento dell'occupazione appropriativa, né all'indennizzo per il periodo di occupazione temporanea dell'intera area. L'esecuzione del giudicato deve avvenire attraverso il coordinamento tra l'amministrazione comunale, che deve riconoscere il debito fuori bilancio, e la gestione commissariale del comune preposta al piano di rientro dal debito pregresso, la quale deve provvedere all'inserimento del credito nel piano medesimo. Diversamente, per le sole spese di giudizio liquidate nel giudicato, l'obbligo di pagamento grava direttamente sull'amministrazione comunale, non rientrando tale voce nella competenza della gestione commissariale.

Sentenza completa

Pubblicato il 30/05/2023

N. 09240/2023 REG.PROV.COLL.

N. 04731/2023 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio

(Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 4731 del 2023, proposto da Pratolungo Immobiliare S.r.l., in persona del suo legale rappresentante
pro tempore,
rappresentata e difesa dagli ((omissis)) ed ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

contro

Roma Capitale, in persona del suo Sindaco
pro tempore
, rappresentata e difesa dall’((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;
Commissario Straordinario del Governo per il Piano di Rientro Debito Pregresso di Roma Capitale, rappresentato e difeso dall’Avvocatura Generale dello Stato, domiciliataria
ex lege
in Roma, Via dei …

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