Cassazione penale Sez. IV sentenza n. 39634 del 20 ottobre 2022

ECLI:IT:CASS:2022:39634PEN

Massima

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La confisca del denaro e di altri beni di cui il condannato non possa giustificare la provenienza è sempre disposta in caso di condanna o di applicazione della pena su richiesta ai sensi dell'art. 444 c.p.p. per il reato di cui all'art. 73 del D.P.R. n. 309/1990, salvo l'ipotesi di cui al comma 5 dello stesso articolo. Tale confisca è obbligatoria quando risulti una sproporzione tra il valore dei beni posseduti dal condannato e il suo reddito o la sua attività economica dichiarati, a prescindere dalla dimostrazione della provenienza illecita dei beni, in quanto la sproporzione stessa costituisce indice della illiceità della loro acquisizione. La motivazione sulla sussistenza di tale sproporzione deve essere adeguatamente esplicitata dal giudice nella sentenza.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUARTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. CIAMPI ((omissis)) - Presidente

Dott. VIGNALE Lucia - Consigliere

Dott. DOVERE Salvatore - Consigliere

Dott. RICCI ((omissis)) A. - Consigliere

Dott. CIRESE Marina - rel. Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato il (OMISSIS);
avverso la sentenza del 03/12/2020 del GIP TRIBUNALE di URBINO;
udita la relazione svolta dal Consigliere MARINA CIIRESE;
sentite le conclusioni del PG.
RITENUTO IN FATTO
1.Con sentenza con motivazione contestuale emessa il 3 dicembre 2020, il Tribunale di Urbino, giudicando (OMISSIS), in ordine ai reati di cui al Decreto del Presidente della Repubblica 9 ottobre 1990, n. 309, articolo 73, commi 1 e 4 e articolo 337 c.p. ha applicato all'imputato, su ric…

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