Cassazione penale Sez. III ordinanza n. 41731 del 26 settembre 2018

ECLI:IT:CASS:2018:41731PEN

Massima

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Il decreto penale di condanna diviene esecutivo a seguito della rinuncia validamente effettuata dall'imputato all'opposizione proposta avverso il medesimo decreto, ai sensi del combinato disposto degli articoli 464, 591, lettera d) e 592 del codice di procedura penale. In tal caso, il giudice correttamente dichiara l'inammissibilità dell'opposizione e la conseguente esecutività del decreto penale di condanna, senza che il ricorrente sia portatore di un interesse processualmente rilevante all'annullamento dell'ordinanza che ha pronunciato tali statuizioni. Pertanto, il ricorso avverso tale ordinanza deve essere dichiarato inammissibile ai sensi dell'articolo 591, lettera a) del codice di procedura penale, con conseguente condanna del ricorrente al pagamento delle spese processuali e di una somma in favore della Cassa delle Ammende.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE TERZA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. CAVALLO Aldo - Presidente

Dott. GALTERIO Donatella - Consigliere

Dott. ROSI Elisabetta - rel. Consigliere

Dott. CORBETTA Stefano - Consigliere

Dott. ANDRONIO Alessandro M. - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

ORDINANZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso l'ordinanza del 05/09/2017 del GIP TRIBUNALE di PISA;
udita la relazione svolta dal Consigliere Dr. ELISABETTA ROSI;
sentite le conclusioni del PG Dr. DELIA CARDIA.
RITENUTO IN FATTO
Che (OMISSIS) ricorre per cassazione avverso l'ordinanza emessa in data 05/09/2017 con la quale il Gip del Tribunale di Pisa ha dichiarato inammissibile, per rinuncia, l'opposizione proposta dall'imputato avverso il decreto penale di condanna del 18 …

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